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Il fatto

Maxi blitz tra Brindisi e Bari, sette arresti all’alba: armi, furti e tentata estorsione. I dettagli

Operazione coordinata dalla Procura di Brindisi: cinque indagati sono residenti a Fasano. Coinvolti elicotteri, unità cinofile e lo Squadrone Cacciatori

Operazione anti-droga "Oltremare": 47 arresti dei carabinieri

Un elicottero dei carabinieri - archivio

BRINDISI – È scattata all’alba un’operazione ad alto impatto condotta dai Carabinieri della Compagnia di Monopoli, con il supporto del Nucleo Cinofili di Modugno, dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Puglia”, del 6° Nucleo Elicotteri di Bari e dei militari dei reparti territoriali. L’intervento ha portato all’esecuzione di sette misure cautelari, emesse dal GIP del Tribunale di Brindisi su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di soggetti gravemente indiziati di tentate rapine, furti d’auto, tentate estorsioni, ricettazione e detenzione di armi clandestine.

Il provvedimento è il risultato di una complessa attività investigativa, avviata mesi fa dagli ufficiali di polizia giudiziaria della Sezione Operativa di Monopoli. Le indagini si sono basate su intercettazioni telefoniche, ambientali e telematiche, oltre a servizi di osservazione, pedinamento, perquisizioni e sequestri, che hanno permesso di ricostruire una rete di reati predatori e intimidatori nei territori di Monopoli, Fasano e Martina Franca.

Dei sette indagati, cinque risiedono nel comune di Fasano, epicentro delle attività illecite al vaglio degli investigatori. 

Le operazioni si sono svolte in modo simultaneo, con irruzioni nelle abitazioni e nelle pertinenze degli indagati, per eseguire le perquisizioni e garantire la massima sicurezza nel recupero di materiale probatorio e armi potenzialmente pericolose.

Al termine dell’operazione, cinque persone sono state trasferite in carcere, una agli arresti domiciliari, mentre per un altro indagato è stato disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Un quadro accusatorio articolato che sarà ora al vaglio della magistratura nelle fasi successive del procedimento.

Le autorità inquirenti hanno precisato che l’intera vicenda si trova ancora nella fase delle indagini preliminari e che, nei prossimi giorni, seguiranno gli interrogatori di garanzia e il confronto tra accusa e difesa. 

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