Nuovo rinvio, il vertice a Roma sull'ex Ilva slitta a dopo il ballottaggio

ROMA – Ancora un rinvio per il tavolo permanente sull’ex Ilva: il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha fissato una nuova data per la convocazione. L’incontro è ora previsto per lunedì 9 giugno 2025, come da comunicazione ufficiale diffusa questa sera, venerdì 23 maggio.

Si tratta del secondo rinvio per il tavolo, inizialmente previsto per il 26 e poi il 27 maggio. Questo nuovo appuntamento si terrà all’indomani del possibile turno di ballottaggio per l’elezione del sindaco di Taranto, fatto che non è affatto marginale. La coincidenza temporale tra il confronto ministeriale e la conclusione della tornata elettorale potrebbe incidere sensibilmente sulle valutazioni politiche degli elettori, in una città dove le sorti dello stabilimento siderurgico rappresentano un tema centrale e divisivo.

Al centro dell’incontro ci sarà ancora una volta il futuro industriale e occupazionale del polo siderurgico, in una fase cruciale in cui si attende chiarezza sui piani produttivi, ambientali e sulle garanzie per i lavoratori. La nuova convocazione riporta al tavolo i rappresentanti istituzionali, aziendali e sindacali, chiamati a confrontarsi in un clima che si preannuncia quanto mai teso, anche per le implicazioni politiche che questo slittamento porta con sé.

La decisione del Ministero, arrivata con largo anticipo rispetto alla nuova data, lascia aperti interrogativi sull’ultima fase della campagna elettorale tarantina, dove ogni presa di posizione sull’acciaieria viene letta come una scelta di campo.