Un bar completamente abusivo dava lavoro in nero. Sospeso anche un altro esercizio commerciale

TARANTO -  Prosegue senza sosta la lotta al lavoro sommerso a Taranto. Nei giorni 21 e 22 maggio, l’Ispettorato Territoriale del Lavoro ha condotto una serie di controlli straordinari in diversi esercizi pubblici della città, facendo emergere gravi violazioni delle normative sul lavoro.

In un bar totalmente abusivo, privo di qualunque autorizzazione e non registrato presso la Camera di Commercio o altri enti pubblici, i funzionari hanno scoperto due lavoratori impiegati senza contratto. La struttura, completamente fuori dai circuiti legali, operava in totale evasione di ogni obbligo amministrativo e fiscale.

Un secondo intervento ha portato alla sospensione di un altro esercizio, dove tra i tre dipendenti presenti, è stato trovato un minorenne di 16 anni impiegato irregolarmente, privo dell’assolvimento dell’obbligo scolastico. Una condizione che viola apertamente la normativa sulla tutela del lavoro minorile, rendendo ancora più grave la posizione dell’azienda.

In entrambi i casi, è scattata l’immediata sospensione dell’attività, come previsto dalla legge per i casi di impiego di lavoratori irregolari. Le sanzioni complessive elevate dai funzionari ammontano a circa 14.000 euro, a cui potrebbero aggiungersi ulteriori provvedimenti a seguito degli accertamenti in corso.

L’operazione conferma la determinazione dell’Ispettorato del Lavoro nel contrastare il fenomeno del lavoro nero e nella tutela dei diritti dei lavoratori, in particolare dei minori.