Migranti trasferiti in Albania, Piccolotti attacca: “Una mossa elettorale sulla pelle delle persone”

BRINDISI - Ancora tensioni e polemiche intorno ai trasferimenti dei migranti dall’Italia verso l’Albania. A sollevare l’allarme è l’onorevole Elisabetta Piccolotti, esponente di Alleanza Verdi e Sinistra, che ha denunciato pubblicamente l’imbarco di un nuovo gruppo di persone partito ieri da Brindisi a bordo di una nave militare, con destinazione il Paese balcanico.

Secondo quanto riferito dalla deputata, la segnalazione è arrivata nel corso di una visita effettuata ieri mattina al Cpr di Bari, dove si è appreso che tre migranti destinatari di decreti di espulsione, fino a poche ore prima trattenuti nel capoluogo pugliese, sarebbero stati trasferiti a Brindisi per essere poi imbarcati verso l’Albania.

Piccolotti parla di “una nuova pagina di propaganda elettorale giocata sulla pelle dei più fragili”, criticando la gestione politica e mediatica del fenomeno migratorio. “Non è nemmeno chiaro l’obiettivo di questi trasferimenti, dal momento che, anche in caso di rimpatrio, le procedure prevederebbero comunque un passaggio intermedio in Italia”, ha dichiarato la parlamentare.

Nel suo affondo, la deputata ha puntato il dito contro la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, accusata di “sperperare risorse pubbliche” che, a suo dire, avrebbero potuto essere impiegate per potenziare e umanizzare il sistema di accoglienza italiano.

“Altro che modello Albania, questa è una scelta cinica che viola i diritti fondamentali delle persone”, ha concluso Piccolotti, rilanciando un appello alla responsabilità istituzionale e al rispetto della dignità umana.