Antimafia, scatta l’interdittiva per un’impresa agricola: “Vicina a gruppi criminali”

ANDRIA – Nuovo colpo della Prefettura di Barletta-Andria-Trani nel contrasto alle infiltrazioni mafiose nel tessuto economico del territorio. Nelle ultime ore è stata firmata una nuova interdittiva antimafia nei confronti di una impresa individuale con sede ad Andria, attiva nella coltivazione di piante da foraggio.

Il provvedimento, firmato dal prefetto Silvana D’Agostino, rappresenta l’ottava misura emessa nell’arco di un anno dal suo insediamento. Di queste, sette sono interdittive e una è una misura di prevenzione collaborativa.

La decisione, spiega la Prefettura in una nota, è il risultato di un’attenta istruttoria condotta dagli organi di polizia, che hanno documentato legami strutturali e non occasionali tra il titolare dell’impresa e ambienti della criminalità organizzata, attivi non solo nella provincia di Barletta-Andria-Trani ma anche in aree esterne.

La valutazione finale è stata condivisa all’interno del Gruppo Interforze Antimafia, organismo operativo istituito presso la Prefettura, che ha rilevato un rischio concreto di infiltrazione e condizionamento mafioso in grado di alterare le scelte imprenditoriali e gestionali della ditta.

Come precisato dalla Prefettura, l’interdittiva antimafia è un provvedimento a carattere preventivo, che ha lo scopo di salvaguardare l’ordine pubblico economico, la libera concorrenza tra le imprese e il buon andamento della pubblica amministrazione, nel rispetto dell’articolo 41 della Costituzione.

L’iniziativa si inserisce in un percorso più ampio di presidio del territorio e legalità economica, confermando l’azione incisiva della Prefettura nel contrasto a ogni forma di penetrazione criminale nei settori produttivi locali.