Ex Banca Popolare di Bari, via libera alle audizioni in Commissione: si indagherà su gestione e responsabilità

BARI - La vicenda della ex Banca Popolare di Bari approda ufficialmente all'attenzione della Commissione parlamentare d’inchiesta sul sistema bancario e finanziario, con l’ammissione delle audizioni richieste dal senatore Filippo Melchiorre, esponente di Fratelli d’Italia e capogruppo in commissione Banche al Senato.

Lo stesso Melchiorre ha espresso soddisfazione per l’accoglimento della sua istanza, che prevede l’audizione dell’Amministratore Delegato, dei Commissari dell’istituto e del procuratore della Repubblica di Bari, Roberto Rossi. Secondo il senatore, si tratta di un passaggio cruciale per fare luce su una delle vicende bancarie più complesse e delicate degli ultimi anni.

«L’audizione dei vertici della ex Popolare di Bari rappresenta un’occasione fondamentale per approfondire in Commissione gli aspetti legati alla gestione dell’istituto e alle eventuali responsabilità emerse nel corso delle indagini – ha spiegato Melchiorre –. Non meno importante sarà il contributo della Procura, che potrà offrire un quadro più completo sui risvolti giudiziari e sulle evoluzioni in corso».

L’attenzione della Commissione si concentrerà su un caso che Melchiorre definisce particolarmente emblematico, poiché ha riguardato una banca prima oggetto di ricapitalizzazione da parte del sistema bancario e poi nazionalizzata, trasformandosi così in un esempio di intervento pubblico su un istituto privato in crisi.

L’annuncio è arrivato a margine dell’audizione in Senato del presidente dell’ABI, Antonio Patuelli, nell’ambito dei lavori della Commissione parlamentare d’inchiesta su banche, finanza e assicurazioni.

Melchiorre ha ribadito l’impegno a fare piena luce sulla gestione della crisi della Popolare di Bari, sottolineando come il caso sia di particolare interesse non solo per le sue ricadute finanziarie, ma anche per il ruolo svolto dalle istituzioni e dalle autorità di vigilanza.