Cerca

Cerca

Il caso

Squilibri nei fondi: “Alla Asl di Taranto oltre 4 milioni in meno rispetto a Bari e Foggia”

Il vicepresidente della Commissione Sanità Renato Perrini accusa la Regione di penalizzare anziani e diversamente: “Disparità inaccettabili, Emiliano e Piemontese chiariscano subito”

La ripartizione dei fondi per anziani e diversamente alle Asl pugliesi

La ripartizione dei fondi per anziani e diversamente alle Asl pugliesi

BARI - La distribuzione dei fondi per le prestazioni sanitarie destinate ad anziani e diversamente abili torna al centro della polemica politica. A sollevarla è Renato Perrini, vicepresidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale e capogruppo di Fratelli d’Italia, che denuncia una forte disparità nei finanziamenti tra le diverse ASL pugliesi, con la provincia di Taranto penalizzata a vantaggio di Bari e Foggia.

Secondo Perrini, i dati relativi al fondo unico di remunerazione per le prestazioni erogate da Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) e Centri Diurni confermano uno squilibrio preoccupante: per il 2025, la ASL di Taranto riceverà 4.214.636 euro in meno rispetto alle altre province, mentre la ASL Bari vedrà un incremento di 7.081.701 euro e quella di Foggia di 8.867.410 euro.

Questa è una discriminazione vera e propria – afferma Perrini – che colpisce le fasce più fragili della popolazione: anziani e disabili che necessitano di assistenza continuativa. Non è accettabile che a pochi chilometri di distanza l’accesso ai servizi sanitari cambi così radicalmente”.

Il fondo unico, istituito annualmente dalla Regione, definisce i tetti di spesa per varie tipologie di prestazioni sanitarie, tra cui ricoveri, servizi ambulatoriali e assistenza per l’autismo, senza impattare sul Fondo Sanitario Regionale, ma rientrando nei budget indistinti assegnati alle ASL.

Non ci sono scuse tecniche – incalza Perrini –. La Delibera di Giunta Regionale n. 1982 del 28 dicembre 2023 aveva già previsto risorse per l’acquisto di prestazioni da RSA e centri diurni, ma i fondi provvisori 2025 continuano a mostrare differenze macroscopiche che minano l’equità del sistema”.

Il consigliere di Fratelli d’Italia chiede spiegazioni immediate al presidente Michele Emiliano e all’assessore alla Sanità Raffaele Piemontese, e sollecita una revisione urgente dei criteri di riparto, in modo da garantire parità di accesso alle cure e ai servizi su tutto il territorio pugliese.

Non possiamo più tollerare che ci siano pazienti di serie A e di serie B – conclude Perrini –. Serve un sistema sanitario equo, che non dimentichi Taranto e che sia capace di dare risposte concrete a chi ha più bisogno di tutela e assistenza”.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori