Cerca

Cerca

Bari

Tifoso aggredito a calci e pugni davanti al figlioletto: scene di violenza allo stadio San Nicola

Il pestaggio è avvenuto durante la protesta degli ultras biancorossi: l’uomo voleva solo recuperare lo zainetto del figlio. A fermare l’aggressione è stato l’intervento della polizia

La rissa tra tifosi del Bari, il bambino guarda terrorizzato il padre aggredito

La rissa tra tifosi del Bari, il bambino guarda terrorizzato il padre aggredito

BARI - È stato colpito con violenza, sotto gli occhi atterriti del figlio in lacrime, un tifoso del Bari preso di mira da altri sostenitori della stessa squadra. Il tutto è accaduto nel piazzale antistante lo stadio San Nicola, durante la partita vinta per 1-0 dal Bari contro il Pisa. Un episodio scioccante, ripreso in un video circolato sui social e diventato in poche ore virale.

Secondo le prime ricostruzioni, l’aggressione sarebbe avvenuta al 25° minuto del primo tempo, quando i gruppi organizzati della curva Nord hanno deciso di lasciare il settore e radunarsi all’esterno dell’impianto, in segno di protesta contro la dirigenza. La contestazione, rivolta ai De Laurentiis, è stata accompagnata da fumogeni, petardi e uno striscione con la scritta "Devi vendere".

Nel caos, un uomo ha cercato di rientrare nello stadio per recuperare lo zainetto del figlio, ma è stato fermato e brutalmente aggredito da alcuni ultras. I colpi gli sono piovuti addosso senza pietà, mentre il piccolo assisteva in lacrime alla scena, finché qualcuno tra i presenti non lo ha preso in braccio per metterlo al sicuro. Solo l’arrivo della polizia ha posto fine al linciaggio, disperdendo i presenti e tentando di identificare i responsabili.

Le immagini diffuse in rete hanno scatenato un’ondata di indignazione. Tra i commenti si leggono frasi come "Nemmeno gli animali si comporterebbero così davanti a un bambino" o "Vergogna assoluta, speriamo che li trovino subito". L’episodio ha riacceso il dibattito sull’escalation di violenza nel tifo organizzato e sul clima teso che si respira attorno alla squadra biancorossa.

Gli inquirenti stanno ora analizzando i filmati per identificare gli aggressori e ricostruire ogni fase di un pestaggio che, oltre alla sua brutalità, ha scioccato per la presenza di un minore impotente e spaventato di fronte alla furia cieca degli adulti.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori