Boato all'alba, assalto al Postamat: il colpo fallisce. Tre arresti e un ricercato

ANDRIA - Un colpo pianificato nei dettagli, ma sfumato in pochi minuti grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine. All’alba di domenica 4 maggio, intorno alle 5:30, una forte esplosione ha svegliato i residenti di via Trani, ad Andria. L’obiettivo era lo sportello Postamat dell’ufficio postale, che è stato fatto esplodere nel tentativo di sottrarre il denaro custodito all’interno.

Secondo la ricostruzione degli investigatori, i malviventi avrebbero utilizzato un ordigno artigianale, provocando gravi danni alla struttura, ma senza riuscire ad accedere al denaro. L’intera zona è stata raggiunta in pochi minuti dai Carabinieri del Comando provinciale di Barletta-Andria-Trani, allertati dalle chiamate dei cittadini svegliati dal boato.

La banda composta da quattro persone è stata sorpresa durante la fuga. Due uomini sono stati bloccati dai carabinieri mentre si allontanavano in auto, una terza persona è stata intercettata e fermata poco dopo dalla polizia, mentre un quarto complice è attualmente ricercato anche con l'ausilio di un elicottero. I tre arrestati, tutti originari del Foggiano, sono accusati a vario titolo di furto aggravato, danneggiamento e detenzione di materiale esplosivo.

Gli investigatori stanno verificando se l’auto utilizzata per la fuga sia risultata rubata: in tal caso, per i fermati si aggiungerà anche l’accusa di ricettazione.

Fortunatamente, la deflagrazione non ha causato feriti, ma l’episodio ha provocato forte apprensione tra i residenti e ingenti danni alla struttura postale. Le indagini sono ancora in corso per individuare il quarto componente della banda e chiarire ogni dettaglio del tentato colpo.