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Barletta

Riconoscimento nazionale per l'ospedale Dimiccoli: la Chirurgia Generale accreditata come Unità di Chirurgia Tiroidea

Il prof. Alberto Fersini: "Premiata l’eccellenza del nostro lavoro multidisciplinare". La soddisfazione del Direttore generale della Asl Bt Tiziana Dimatteo

L'Unità Operativa di Chirurgia Generale, guidata dal professor Alberto Fersini a Barletta

L'Unità Operativa di Chirurgia Generale, guidata dal professor Alberto Fersini a Barletta

BARLETTA – Un nuovo traguardo di prestigio per l'ospedale Dimiccoli di Barletta: l'Unità Operativa di Chirurgia Generale, guidata dal professor Alberto Fersini, ha ottenuto l’accreditamento ufficiale come Unità di Chirurgia Tiroidea (UCT) da parte della Società Italiana Unitaria di Endocrinochirurgia (SIUEC).

Il riconoscimento, conferito nell’ambito del Programma Valutativo di Accreditamento (PVA) della SIUEC, certifica l'alta qualità delle cure offerte nella gestione delle patologie tiroidee, sia benigne che maligne. Solo nel 2024, presso il Dimiccoli, sono stati eseguiti 85 interventi su tiroide e paratiroidi.

L'accreditamento è frutto di una rigorosa valutazione che ha esaminato non solo il numero degli interventi effettuati, ma anche le dotazioni strutturali, l'organizzazione interna e i risultati clinici raggiunti dall'unità diretta da Fersini.

La SIUEC riunisce endocrinochirurghi e chirurghi generali specializzati nel trattamento di patologie endocrine, oltre a endocrinologi, medici nucleari, anatomopatologi, otorinolaringoiatri e altri specialisti impegnati nello studio e nella cura di malattie della tiroide, delle paratiroidi, del surrene, del pancreas e dei tumori neuroendocrini.

"Siamo orgogliosi di questo importante riconoscimento – commenta il professor Alberto Fersini – che premia la professionalità e la dedizione del nostro team multidisciplinare dell'Asl Bt. Nel solo 2024, oltre agli interventi sulla tiroide, abbiamo eseguito più di 1.200 operazioni in diversi ambiti chirurgici. L'accreditamento della SIUEC rappresenta uno stimolo ulteriore a perseguire l'eccellenza clinica e a ridurre la mobilità passiva, ancora alta secondo i dati del registro oncologico pugliese".

Soddisfazione è stata espressa anche dal commissario straordinario dell'Asl Bt, Tiziana Dimatteo, che ha sottolineato: "Questo risultato è una garanzia di qualità per i nostri cittadini. Continueremo a investire in innovazione e formazione per mantenere e superare gli standard regionali e nazionali, offrendo sempre cure d'avanguardia".

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