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Bari

Sport e inclusione, dalla Regione Puglia 1 milione di euro per progetti e campi estivi

Pubblicato l’Avviso “A-D 2025”: fondi per promuovere attività fisico-motorie rivolte a minori e persone fragili. Piemontese: “Lo sport è strumento di coesione e cittadinanza attiva”

Raffaele Piemontese

Raffaele Piemontese

BARI – Con la pubblicazione ufficiale sul Bollettino regionale, prende il via l’Avviso pubblico “A-D 2025 – Progetti e Campi Estivi Sportivi”, un piano di sostegno alle attività sportive promosso dalla Regione Puglia con un finanziamento complessivo di 1 milione di euro. L’obiettivo è chiaro: rendere lo sport accessibile a tutti, favorendo inclusione sociale, salute e partecipazione attiva nei territori.

Il bando, che si inserisce nel più ampio programma per la diffusione della pratica sportiva come strumento di benessere collettivo, prevede 800 mila euro destinati a progetti annuali e 200 mila euro riservati ai campi estivi sportivi, con un’attenzione particolare a minori e persone in situazione di fragilità.

“Con questo intervento – ha dichiarato il vicepresidente della Regione e assessore allo Sport per Tutti Raffaele Piemontese – continuiamo a investire in una visione dello sport come diritto e motore di cohesione sociale. Sostenere il lavoro di associazioni, comuni ed enti sportivi significa rafforzare un sistema virtuoso che genera benessere e cittadinanza attiva, spesso grazie all’impegno silenzioso di tanti operatori e volontari”.

L’Avviso è rivolto a Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche, Federazioni Sportive Nazionali e Paralimpiche, Enti di Promozione Sportiva, Comitati senza scopo di lucro, oltre che a Comuni ed enti pubblici e privati con finalità sportive. Le domande dovranno essere presentate online, esclusivamente attraverso la piattaforma moduli.regione.puglia.it, dal 22 aprile al 15 maggio, autenticandosi tramite SPID nella sezione dedicata allo sport.

I progetti selezionati potranno ricevere un contributo massimo di 5.000 euro, mentre per i campi estivi è previsto un sostegno fino a 2.000 euro. La valutazione terrà conto di diversi criteri: qualità progettuale, collaborazioni con scuole ed enti sociali, sostenibilità ambientale, varietà delle attività proposte e capacità di comunicare e promuovere le iniziative.

Un’iniziativa che rafforza il percorso della Puglia verso il 2026, anno in cui sarà Regione Europea dello Sport, e che punta a fare della pratica sportiva un motore di crescita e inclusione, radicato nei territori e davvero aperto a tutti.

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