BRINDISI – Doveva essere un viaggio d’istruzione come tanti, ma la partenza è stata ritardata da un controllo della Polizia Stradale che ha evitato conseguenze ben più gravi. Nella mattinata del 14 aprile, gli agenti della Polizia di Stato di Brindisi hanno fermato per un controllo un autobus pronto a trasportare un gruppo di studenti di un istituto del capoluogo. A insospettire le forze dell’ordine era stata una segnalazione preventiva arrivata dalla stessa scuola.
Durante la verifica, gli operatori hanno controllato sia il veicolo, risultato in regola sotto ogni aspetto tecnico, sia l’autista, verificando i documenti e sottoponendolo anche al test alcolemico di routine, obbligatorio per i conducenti professionali, per i quali vige la tolleranza zero.
Il risultato del test, però, ha sorpreso tutti: l’autista presentava un tasso alcolemico superiore a 0,50 g/l, un valore incompatibile con l’incarico che stava per svolgere. Immediato l’intervento degli agenti, che hanno impedito all’uomo di mettersi al volante e affidato l’autobus a un secondo conducente, risultato perfettamente idoneo.
Al termine degli accertamenti, la patente dell’autista è stata ritirata ai fini della sospensione, che potrà durare da 4 a 8 mesi, ed è stata applicata una sanzione amministrativa di 724 euro.
L’episodio conferma l’importanza dei controlli preventivi prima delle partenze scolastiche: la Polizia Stradale ribadisce il proprio impegno per garantire sicurezza su strada e tutela dei minori, specialmente in occasione di viaggi di gruppo.