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Bari

Asili nido comunali, via alle iscrizioni: domande online fino al 18 maggio

Aperte le iscrizioni per l’anno educativo 2025/26. L’assessore alla Conoscenza Vito Lacoppola: “Servizio pensato per sostenere le famiglie, con particolare attenzione a chi vive condizioni di fragilità”

Un asilo nido

Un asilo nido

BARI – Sono ufficialmente aperte da ieri le iscrizioni ai nidi d’infanzia comunali per l’anno educativo 2025/26. Lo comunica la Ripartizione Politiche educative e giovanili del Comune di Bari, precisando che sarà possibile presentare domanda fino al 18 maggio incluso.

La procedura dovrà essere effettuata esclusivamente online, collegandosi al portale ufficiale del Comune all’indirizzo: https://egov.comune.bari.it/iscrizione-asili-nido-comunali?categoria=2. Per accedere, è necessario autenticarsi con Spid o Cie.

Chi fosse sprovvisto delle credenziali digitali o avesse difficoltà nell’utilizzo della piattaforma, potrà comunque rivolgersi direttamente alle segreterie degli asili nido comunali, i cui riferimenti sono indicati all’interno dell’avviso pubblico disponibile sul sito del Comune. Nel portale è consultabile anche il manuale utente con tutte le istruzioni dettagliate per la compilazione della domanda.

“Quest’anno abbiamo voluto anticipare l’apertura delle iscrizioni per offrire alle famiglie un’opportunità di programmazione più serena”, ha spiegato l’assessore alla Conoscenza Vito Lacoppola, sottolineando come la rete dei nidi rappresenti “uno dei pilastri della conciliazione tra vita privata e lavoro”.

Particolare attenzione, ha aggiunto l’assessore, sarà riservata ai nuclei con entrambi i genitori occupati, anche con contratti precari, e alle situazioni di maggiore vulnerabilità sociale, per le quali sono previste misure di tutela prioritaria.

“La qualità dell’accoglienza, l’inclusione e il sostegno alle famiglie fragili sono al centro del nostro progetto educativo”, ha concluso.

Con questa nuova fase, l’amministrazione comunale intende consolidare un servizio ritenuto essenziale per lo sviluppo dei più piccoli e per garantire equità e accesso ai diritti fin dalla prima infanzia.

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