Sparatoria ai Tamburi, la vittima fu colpita per errore. Arrestato il presunto autore

TARANTO – A distanza di 9 mesi da quella drammatica sparatoria nel rione Tamburi, i carabinieri di Taranto hanno stretto il cerchio attorno al presunto responsabile. In manette è finito Antonio Giannetti, 22 anni, accusato di tentato omicidio per aver aperto il fuoco durante l’agguato avvenuto nell'estate dello scorso anno.

Sparatoria in via Orsini ai Tamburi, un uomo al SS. Annunziata

Le indagini dei carabinieri per ricostruire l'accaduto

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, sarebbe stato proprio il giovane a premere il grilletto, facendo partire i colpi che centrarono un ragazzo di 24 anni, raggiunto al torace da 2 proiettili sparati da una pistola. In quegli istanti concitati, la vittima, rimasta gravemente ferita, fu trasportata d’urgenza all’ospedale Santissima Annunziata, dove i medici riuscirono a salvarla nonostante le condizioni disperate.

Le indagini, portate avanti con pazienza dai carabinieri, hanno fatto luce sulla dinamica dell’agguato. Gli inquirenti ritengono che il 24enne non fosse il vero obiettivo del commando, ma sia stato colpito per uno scambio di persona. La mira del sicario, infatti, era puntata su un altro giovane che, al momento della sparatoria, sarebbe riuscito a evitare i proiettili.

Ma la vicenda non si è chiusa con l’arresto di Giannetti. Anche la vittima e il reale bersaglio dell’agguato sono finiti sotto la lente della magistratura: entrambi risultano infatti indagati a piede libero per aver ostacolato il lavoro degli investigatori, non collaborando con le autorità e mantenendo il silenzio su dettagli ritenuti cruciali per l’inchiesta.