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Brindisi

Al via le operazioni per la chiusura definitiva della discarica Enerambiente

Regione, Comune e Arpa uniti per bonificare uno dei siti più pericolosi del territorio. Investimento da 150.000 euro per la progettazione, grazie ai fondi europei

Discarica - archivio

Discarica - archivio

BRINDISI - La dismissione della discarica Enerambiente, situata in località Formica a Brindisi, entra finalmente nella fase operativa. Ieri, durante un incontro tra Regione Puglia, Comune di Brindisi e Arpa Puglia, sono state illustrate le attività previste per la chiusura definitiva del sito, finanziate attraverso le risorse del Programma Regionale Puglia FESR-FSE+ 2021-2027 e in continuità con le azioni già avviate nella precedente programmazione 2014-2020.

La strategia regionale punta a prevenire ogni forma di inquinamento ambientale e a evitare future sanzioni comunitarie, applicando le direttive europee in materia di tutela ambientale e salvaguardia della salute pubblica. Non a caso, la discarica Enerambiente è classificata come il terzo sito per livello di rischio in Puglia, rientrando nella mappa delle tredici aree prioritarie individuate dal Dipartimento Ambiente della Regione, per le quali i soggetti responsabili non hanno rispettato gli obblighi di legge relativi alla chiusura e alla messa in sicurezza.

Il progetto beneficia di un finanziamento specifico di 150.000 euro, stanziato tramite il bilancio autonomo regionale per sostenere la fase di progettazione e le indagini ambientali preliminari. L’assessora regionale all’Ambiente, Serena Triggiani, ha spiegato che il Comune di Brindisi, soggetto beneficiario del contributo, ha sottoscritto un disciplinare con la Regione, con il supporto tecnico di Arpa Puglia, per avviare le operazioni di progettazione e bonifica.

"Grazie a questi fondi sarà possibile restituire alla collettività un'area riqualificata e sicura, eliminando una delle discariche più pericolose della provincia", ha sottolineato l’assessora, evidenziando anche l'importante collaborazione tra gli uffici comunali e regionali per garantire una gestione efficace degli interventi.

Anche Arpa Puglia, presente all’incontro con il direttore generale Vito Bruno, ha rimarcato l’impegno profuso negli ultimi anni. Sin dal 2021 l'Agenzia ha attivato un programma straordinario di monitoraggio per censire le situazioni più critiche del territorio, focalizzandosi in particolare sugli impianti dismessi o abbandonati e avviando una mappatura puntuale grazie al lavoro dei dipartimenti provinciali e all'esperienza tecnica maturata sul campo.

Questo lavoro di ricognizione ha consentito alle autorità di pianificare gli interventi di bonifica e di individuare le responsabilità legate al degrado ambientale dei siti censiti. Per la discarica Enerambiente, così come per altre realtà pugliesi, l'obiettivo è riportare l'area sotto un controllo amministrativo ordinario, garantendo la sicurezza del territorio e la salute dei cittadini.

L’intervento si inserisce in una più ampia strategia regionale che mira alla tutela ambientale e alla rigenerazione di aree compromesse, trasformando una ferita aperta del territorio in un esempio concreto di collaborazione tra istituzioni e buona amministrazione.

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