Minacce con una pistola, incendio dell’auto e aggressione fisica a una coppia senza fissa dimora: arrestato

LECCE - Un uomo è finito in carcere a Lecce con l’accusa di estorsione aggravata, dopo aver vessato ripetutamente una coppia senza fissa dimora per ottenere denaro. L’arresto è stato eseguito dai Finanzieri del Comando Provinciale di Lecce, in seguito a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica e condotte dagli uomini del Gruppo Guardia di Finanza di Lecce, hanno permesso di ricostruire un quadro inquietante di violenze e intimidazioni perpetrate dal sospettato ai danni di due persone in stato di grave fragilità sociale.

Secondo quanto accertato dagli investigatori, l’uomo avrebbe più volte chiesto denaro alla coppia, che viveva in auto alla periferia della città, per consentire loro di sostare nel luogo in cui avevano trovato riparo. Al loro rifiuto, avrebbe alzato il livello delle minacce, arrivando a puntare una pistola alla testa delle vittime, poi a dare fuoco al veicolo in cui dormivano e infine a colpire la donna al volto con un pugno, provocandole lesioni tali da rendere necessario il ricovero in ospedale.

L’indagato è stato rintracciato e accompagnato presso la casa circondariale di Lecce - Borgo San Nicola.

L’operazione rappresenta un ulteriore segnale dell’impegno della Guardia di Finanza nel contrasto alla criminalità e nella difesa dei soggetti più vulnerabili. Una risposta ferma e necessaria per garantire legalità, sicurezza e dignità sociale, soprattutto a chi vive ai margini della società.