Nuova residenza universitaria nell’ex Caserma Magrone: la Regione rilancia il Campus dell’Innovazione

BARI – Un importante tassello si aggiunge al piano regionale per il rafforzamento delle infrastrutture universitarie in Puglia. La Giunta della Regione ha dato il via libera allo schema di accordo con Adisu e Asset che porterà all’indizione del concorso di progettazione per la realizzazione di una nuova residenza studentesca all’interno del Campus dell’Innovazione del Politecnico di Bari.

Il progetto, che rientra nella strategia di valorizzazione e recupero del patrimonio pubblico, prevede la rigenerazione dei 17mila metri quadrati dell’ex Caserma Magrone, situata in via Amendola. L’intervento darà nuova vita a un’area dismessa, trasformandola in un moderno polo abitativo per universitari, con spazi pensati per rispondere alle esigenze di studenti e ricercatori, e perfettamente integrati nel tessuto urbano esistente.

Al centro dell’iniziativa c’è la volontà di garantire un diritto allo studio più concreto ed esteso, aumentando l’offerta di posti letto e rafforzando i servizi di supporto alla vita accademica. La futura struttura sarà progettata secondo standard di sostenibilità ambientale, accessibilità e innovazione tecnologica, in linea con le più recenti politiche regionali per l’edilizia pubblica.

L’accordo segue il percorso già avviato dalla Regione, che ha visto negli ultimi mesi l’espletamento dei concorsi di progettazione per le residenze universitarie di Brindisi, Lecce e Taranto, con l’assegnazione degli incarichi per l’avvio dei lavori. In parallelo, sono in fase di preparazione altri due bandi per nuove strutture a Bari e Foggia, coordinati da Asset in sinergia con Adisu e il Dipartimento regionale alle Politiche del Lavoro, Istruzione e Formazione.

L’obiettivo è aumentare significativamente la disponibilità di alloggi per studenti su tutto il territorio pugliese, riducendo le disuguaglianze nell’accesso all’istruzione universitaria e promuovendo al tempo stesso un nuovo modello di campus diffuso, in grado di combinare funzioni abitative, formative e di ricerca.

Il nuovo insediamento nell’area dell’ex Caserma Magrone rappresenterà un punto di svolta per la città di Bari, contribuendo a riqualificare un’importante zona urbana e rafforzando il ruolo del capoluogo come hub universitario e scientifico di rilievo nazionale.