“Abbiamo perso tutto nel crollo”: una famiglia lancia una raccolta fondi

BARI - Nel crollo della palazzina avvenuto a Bari mercoledì 5 marzo, una famiglia ha perso tutto: la casa, gli oggetti, i ricordi di una vita.

Dzina Bakunovich, sopravvissuta insieme al marito e ai figli Emanuele di due anni e Gabriele di sette, ha deciso di rompere il silenzio per raccontare il dramma che sta vivendo e lanciare un appello di solidarietà attraverso la piattaforma GoFundMe, dove in appena due giorni sono stati raccolti duemila euro grazie alla generosità di decine di persone.

“Quell’appartamento era il nostro unico rifugio. Lo avevamo acquistato nel 2022 dopo tanti sacrifici, accendendo un mutuo trentennale che, nonostante tutto, dovremo continuare a pagare”, racconta Dzina, visibilmente scossa. A questo si aggiungono le spese legali e la perdita dell’auto, gravemente danneggiata dal crollo mentre era parcheggiata davanti alla palazzina.

“Siamo vivi, e questa è la cosa più importante. Ma è stato un miracolo. Pochi istanti in più e saremmo potuti restare sepolti sotto le macerie”, prosegue, con voce rotta dall’emozione. “La nostra casa non esiste più. Tutta la nostra vita è rimasta là sotto, insieme ai ricordi dei nostri figli che non potremo mai recuperare”.

Ora per la famiglia si apre un futuro fatto di incertezze. “Dobbiamo ricominciare da zero. Abbiamo bisogno di aiuto per trovare una sistemazione, acquistare l’indispensabile e soprattutto provare a ricostruire un minimo di serenità”, spiega. A pesare più di tutto è il trauma vissuto dai bambini, che hanno assistito al crollo e ora portano addosso le ferite invisibili di quella tragedia.

“Vogliamo solo ritrovare un po’ di normalità. Ma da soli non possiamo farcela”, conclude Dzina, affidandosi al sostegno della comunità. La raccolta fondi è disponibile sulla piattaforma GoFundMe alla pagina: https://www.gofundme.com/f/crollo-palazzina-a-bari.