Miracolo a Bari: Rosalia De Giosa è stata estratta viva dalle macerie della palazzina crollata. Il video

BARI – Un lungo applauso ha accompagnato il salvataggio di Rosalia De Giosa, la 74enne rimasta sepolta sotto le macerie della palazzina crollata in via De Amicis. Dopo oltre 24 ore di incessante lavoro, i vigili del fuoco sono riusciti a raggiungerla e a estrarla viva, ponendo fine a un’operazione di soccorso drammatica ma portata avanti con determinazione e speranza.

Il crollo dell’edificio di cinque piani, avvenuto intorno alle 19 di martedì 5 marzo, aveva lasciato spazio al terrore e alla disperazione. Da quel momento, i soccorritori non si sono mai fermati, scavando senza sosta fino a quando, poco dopo le 20 di mercoledì 6 marzo, hanno individuato la donna tra i detriti. Alle 21.40 il salvataggio, accolto da un applauso liberatorio che ha attraversato l’intera area del disastro.

Rosalia De Giosa è apparsa cosciente, trasportata su una barella fino all’ambulanza che l’ha condotta d’urgenza al Policlinico di Bari. La sua sopravvivenza, dopo quasi 26 ore intrappolata, è un autentico miracolo reso possibile dall’instancabile impegno delle squadre di soccorso.

Ha trascorso la notte "in osservazione nel reparto di Rianimazione" del Policlinico di Bari. La pensionata "è cosciente", ma si attende l'esito di altri accertamenti a cui è stata sottoposta, per capire se abbia lesioni o fratture.

Sul posto era presente anche il sindaco di Bari, Vito Leccese, che ha seguito da vicino le operazioni di salvataggio, esprimendo gratitudine ai vigili del fuoco: "Sono stati degli eroi, non saprei come definirli diversamente. Per 24 ore ho sperato che riuscissero a restituirci Rosalia e ora possiamo tirare un sospiro di sollievo. Ci sarà tempo per accertare le responsabilità di questa tragedia, ma oggi è il momento di stringersi attorno a questa famiglia e sperare nel meglio per la signora."

La 74enne è stata ritrovata all'interno dell'appartamento, nella zona della scala e a salvarla sarebbe stata una sacca d'aria che si sarebbe creata grazie alla presenza di una porta blindata che ha mantenuto un pezzo di solaio.

L’intervento dei soccorritori ha evitato il peggio, ma resta da chiarire cosa abbia provocato il crollo della palazzina. Le indagini dovranno accertare eventuali responsabilità e garantire risposte a una città ancora sotto shock per quanto accaduto.