Blitz nei ristoranti: lavoro nero e violazioni sulla sicurezza, sospese tre attività

BARI - Nei giorni scorsi, nell’ambito di una vasta operazione di controllo sul lavoro sommerso, gli ispettori dello IAM di Bari hanno passato al setaccio tre ristoranti del territorio, rilevando gravi irregolarità.

Nel corso delle verifiche, sono stati controllati 11 dipendenti, di cui 6 risultati impiegati in nero. La situazione più critica è emersa in un locale dove 4 lavoratori su 5 non erano regolarmente assunti, tra cui due minorenni. Oltre all’assenza di contratti, il ristorante operava senza il Documento di Valutazione dei Rischi, requisito fondamentale per la sicurezza sul lavoro. Per queste violazioni, gli ispettori hanno disposto la sospensione immediata dell’attività.

Nel secondo ristorante controllato, su tre lavoratori presenti, uno è risultato impiegato senza regolare assunzione. Anche in questo caso, le autorità hanno proceduto con la sospensione dell’attività.

Analoga irregolarità è stata riscontrata nel terzo locale, dove un lavoratore su tre non era in regola, portando al blocco dell’attività.

In tutti e tre gli esercizi, i titolari sono stati sanzionati per violazioni in materia di salute e sicurezza, tra cui la mancata sorveglianza sanitaria e l’assenza di formazione e informazione sui rischi per i dipendenti. L’operazione dello IAM di Bari (l'Ispettorato del Lavoro) conferma la tolleranza zero nei confronti del lavoro irregolare, con controlli mirati per garantire la tutela dei lavoratori e il rispetto delle normative vigenti.