Il Movimento Statte 2.0 e la memoria corta di Emiliano

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha inviato al Ministro della Salute, prof. Oronzo Schillaci, una lettera per una richiesta di finanziamento straordinario per le strutture sanitarie nella città di Taranto.

Nell’area di Taranto – si legge nella lettera di Emiliano a Schillaci -  indagini ambientali ed epidemiologiche hanno documentato una compromissione dell’ambiente e dello stato di salute dei residenti con eccessi di mortalità comunale per malattie dell’apparato respiratorio, cardiovascolare e per diverse sedi tumorali; per queste cause la mortalità e le ospedalizzazioni confermano eccessi nei quartieri più vicini alla zona industriale.

Il Direttore Generale della ASL di Taranto – prosegue la  lettera di Emiliano a Schillaci - ha trasmesso quindi  un Programma di attività e investimenti con riferimento a:

a) attivazione nuovo Ospedale San Cataldo: investimenti e assunzione di personale;

b) rifunzionalizzazione Ospedale SS Annunziata di Taranto;

c) istituzione dell’Ospedale di Base presso la città di Statte con relativo Pronto soccorso (Moscati).

In particolare per per il “Moscati”, secondo pronto soccorso, saranno necessari altri 10.503.858 euro, per un totale di 82.788.279 euro.

“Pertanto  - scrive Emiliano al ministro - si chiede una deroga rispetto ai vigenti limiti di spesa per poter procedere con quanto necessario. Per sostenere le attività illustrate, si ritiene che, considerati i vigenti vincoli di spesa, nonché le prescrizioni del Piano di rientro, sia necessario chiedere uno specifico finanziamento al Ministero della Salute, in deroga ai vincoli di spesa, soprattutto per quanto attiene il piano assunzionale, attraverso una specifica norma di legge”. 

In riferimento all'iniziativa del Presidente Emiliano, il consigliere comunale di Statte Luciano De Gregorio rivendica la costante contestazione sulla chiusura del pronto soccorso del Moscati, assunta dal Movimento Statte 2.0 che ha costantemente sollecitato l’intervento dei partiti del territorio e di tutti i consiglieri regionali eletti.

Tuttavia ricorda "la scarsa partecipazione e il silenzio assordante di gran parte dei livelli politici e istituzionali".

Oggi Emiliano rivendica l’applicazione del DM 70/2015 sulla sanità, e chiede interventi straordinari per l’apertura del pronto soccorso, ma nel 2015 chi era al governo della nostra regione? 

Il declino del sistema sanitario avvenuto nel tempo  non va certamente ricondotto alla responsabilità del personale sanitario, quanto alla incapacità di una classe dirigente lontana dai bisogni primari, in primo luogo l'assistenza sanitaria territoriale e il diritto alla salute e alle cure.