Una donna arrestata per tentata estorsione ai danni del vicepresidente della Provincia Bat

BAT - Una giovane donna di Spinazzola è finita in carcere con l’accusa di tentata estorsione ai danni dell’avvocato Pasquale Di Noia, vicepresidente della Provincia Bat e consigliere comunale della stessa cittadina. Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trani, su richiesta della Procura, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare, eseguita dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Trani nella mattinata di martedì 25 febbraio.

L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Trani, ha preso il via dopo l’attentato incendiario del 29 dicembre 2024 a Spinazzola, che aveva colpito proprio l’avvocato Di Noia. Gli approfondimenti investigativi hanno portato all’individuazione della giovane donna come presunta responsabile del reato, in concorso con il compagno, un 40enne pregiudicato di Cerignola ora indagato.

Secondo gli inquirenti, dopo aver appreso del proprio coinvolgimento nelle indagini, la donna avrebbe preteso dall’esponente politico una somma di mille euro, sostenendo di dover affrontare spese legali per difendersi dalle accuse. La richiesta sarebbe stata accompagnata da frasi minacciose e intimidazioni, aggravando ulteriormente la sua posizione.

Il Procuratore della Repubblica ha sottolineato l’efficacia delle intercettazioni telefoniche, rivelatesi decisive per l’accertamento dei fatti. Gli elementi chiave sono stati raccolti nell’arco di 45 giorni dall’inizio delle indagini, permettendo agli investigatori di delineare un quadro chiaro della vicenda.

Dopo l’arresto, la donna è stata trasferita nella Casa Circondariale di Trani, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa di ulteriori sviluppi giudiziari.