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Il "Marcello Arlotta"

Aeroporto di Grottaglie, Turco in campo: «Il ministro Salvini risponda». E sprona gli altri parlamentari ionici

Il senatore del Movimento Cinquestelle porta il caso in Parlamento

Mario Turco

Mario Turco

«Nella mia interrogazione chiedo al Ministro competente, il titolare dei Trasporti Matteo Salvini, se sia sua intenzione provvedere a dare attuazione alla continuità territoriale ex art.82 della Legge n.289/2002 e, conseguentemente, a porre in essere tutte le procedure amministrative necessarie a rendere operativa la concessione pubblica dell'aeroporto "Arlotta" Grottaglie - Taranto, aprendo l'infrastruttura ai voli di linea passeggeri. Inoltre, domando se intenda fornire una chiara indicazione delle risorse che ritiene adeguate a garantire la piena realizzazione della continuità territoriale della provincia ionica e delle tempistiche con cui intende dare concreto soddisfacimento a un legittimo diritto per troppo tempo ignorato». E' il senatore Mario Turco, vicepresidente nazionale del Movimento Cinquestelle, a portare il "caso Arlotta" in Parlamento.

L'esponente pentastellato ricorda come «la questione dell'apertura ai voli civili di linea dell'Aeroporto "Arlotta" rappresenta uno dei temi di più grande interesse per lo sviluppo infrastrutturale, economico e sociale della provincia di Taranto. Di recente ho preso parte a due importanti incontri sull'argomento, prima presso la sede di Confcommercio Taranto, alla presenza di tutti i parlamentari della provincia ionica espressione delle diverse forze politiche, nonché alla presenza di tutti i comitati pro aeroporto. Dopodiché, a Grottaglie, ad un evento organizzato dal M5S, abbiamo discusso approfonditamente dell'aeroporto insieme ad associazioni datoriali e sindacati dei lavoratori. Nell'ambito di questi incontri, abbiamo convenuto che avrei personalmente elaborato una bozza di interrogazione parlamentare al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, al fine di sollecitare il dicastero nell'indizione della Conferenza dei servizi, chiedendo le risorse necessarie per garantire la continuità territoriale per la provincia ionica. Dopo aver elaborato il testo dell'interrogazione, l'ho inviato tramite email a tutti i parlamentari della provincia di Taranto, proponendo di depositare l'interrogazione autonomamente e contestualmente, tutti insieme, entro il termine di giovedì 27 febbraio alle ore 12. L'isolamento territoriale della Provincia di Taranto è un'emergenza che interessa centinaia di migliaia di famiglie, studenti, cittadini e lavoratori per i quali anche raggiungere mete non troppo distanti, inclusa la capitale, risulta difficilissimo. Auspicando che gli altri parlamentari rispettino gli impegni presi in riunione in merito al deposito dell'interrogazione, è bene che il Governo si adoperi al più presto per attuare i diritti negati a un'intera comunità».

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