Gestione di Pugliapromozione, Fratelli d'Italia chiede un confronto tra Emiliano, Scandale e Nancy Dell'Olio

BARI - Luigi Caroli e Tonia Spina, consiglieri regionali di Fratelli d’Italia, hanno avanzato la richiesta di includere l’avvocatessa Nancy Dell’Olio nell’udienza dedicata all’agenzia Pugliapromozione. Secondo loro è fondamentale approfondire alcuni temi emersi dalle recenti dichiarazioni rilasciate alla stampa dall'avvocato biscegliese.

Le affermazioni rese dalla stessa Nancy Dell’Olio hanno suscitato «serie preoccupazioni in merito all’assetto e alla conduzione di Pugliapromozione». I consiglieri evidenziano come «il presidente Michele Emiliano avrebbe inizialmente promesso all’avvocato un incarico di vertice, incarico poi revocato a causa di dissensi interni alla struttura. Inoltre, il bando per un nuovo ruolo, concepito su misura e diffuso in anticipo con con tanto di compenso deciso dalla stessa Dell’Olio», ha sollevato ulteriori dubbi. «Pur lasciando agli organi competenti - prosegue la nota di Fratelli d'Italia - il compito di valutare eventuali implicazioni penali», i due consiglieri regionali sottolineano «il grave disprezzo per l’interesse pubblico e una gestione delle procedure che ricorda accordi informali».

I consiglieri insistono sulla necessità di richiedere la presenza dell’avvocatessa in udienza, «considerato che le sue dichiarazioni, già discusse nelle interviste diffuse alla stampa, sono parte integrante di un’audizione programmata incentrata sulla gestione dell'ex amministratore Matteo Minchillo». Spina e Caroli sostengono che sarebbe auspicabile anche «che nella stessa audizione vi siano oltre al direttore di Pugliapromozione Luca Scandale, al quale Emiliano si è rivolto per far vedere il bando prima della pubblicazione, anche lo stesso presidente per dargli l’opportunità avere un faccia a faccia con la Dell’Olio, nell’interesse di tutti e del Turismo pugliese».