Molestata una ragazza, scoppia la rissa: venti giovani coinvolti

LECCE - Una notte di violenza ha sconvolto il centro di Ruffano in provincia di Lecce, dove una lite è degenerata in una maxi rissa che ha visto coinvolti oltre venti giovani. L’episodio si è verificato all’esterno di un bar in piazzetta monsignor Fiorito, poco dopo l’una di notte.

Secondo le prime ricostruzioni, a scatenare il caos sarebbe stata una presunta molestia ai danni della fidanzata di uno dei presenti. Un episodio che ha rapidamente acceso gli animi, trasformando il diverbio in uno scontro feroce. Gli insulti hanno presto lasciato spazio alla violenza: pugni, calci e bottiglie di vetro usate come armi hanno reso la piazza un vero e proprio campo di battaglia.

Allertati dalle urla e dagli schiamazzi, alcuni residenti hanno chiesto l’intervento dei carabinieri. Quando i militari della Compagnia di Casarano e della stazione di Ugento sono giunti sul posto, i partecipanti alla rissa si erano già dileguati, lasciando dietro di sé i segni evidenti dello scontro: vetri infranti, tracce di sangue e indumenti abbandonati.

Al momento, non risultano richieste di soccorso negli ospedali della zona, né segnalazioni di feriti gravi. Le forze dell’ordine stanno acquisendo le immagini delle telecamere di sicurezza per ricostruire l’accaduto e risalire ai responsabili. Indagini in corso per chiarire dinamiche e identificare tutti i protagonisti della brutale rissa.