Furto nella cappella dell’ospedale Vito Fazzi: scassinata la cassetta delle offerte

LECCE - Nuovo episodio di furto all’ospedale Vito Fazzi di Lecce, dove da tempo il personale sanitario denuncia una situazione delicata a causa dei continui raid all’interno della struttura.

L’ultimo colpo è stato scoperto questa mattina dal cappellano dell’ospedale, don Gianni Mattina, che si è trovato di fronte alla cassetta delle offerte scassinata e completamente svuotata. I soldi lasciati dai fedeli, destinati alla manutenzione della cappella e al sostegno delle attività religiose, sono stati rubati senza lasciare traccia.

Indagini in corso, il rammarico del cappellano

Sul furto stanno ora indagando gli agenti della polizia, che cercheranno di risalire ai responsabili dell’ennesimo episodio criminoso avvenuto all’interno dell’ospedale.

Don Gianni Mattina, profondamente colpito dall’accaduto, ha affidato ai social il suo sfogo, pubblicando le immagini della cassetta danneggiata.

"Ancora un furto nella cappella del Fazzi. Come posso chiudere un luogo dove chi soffre cerca conforto? Sono rammaricato. Hanno rubato dalla cassetta delle offerte delle candele della Madonnina. Non so cosa dire, chiedo solo al Signore di illuminarmi su come affrontare questa situazione", ha scritto il sacerdote.

Allarme sicurezza in ospedale

Negli ultimi mesi, il ripetersi di episodi di furto all’interno del Vito Fazzi ha spinto medici e infermieri a organizzare ronde improvvisate per tentare di arginare il problema. Il nuovo furto riaccende il dibattito sulla sicurezza all’interno della struttura sanitaria, dove pazienti e operatori chiedono un maggior controllo per contrastare questa escalation di episodi criminali.