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Il caso

Caos sulla Statale 172, automobilisti esasperati: lavori infiniti e traffico in tilt

Cantieri senza fine e code interminabili: il consigliere regionale Tommaso Scatigna chiede risposte ad Anas sui tempi di completamento

Il traffico che si crea per i lavori sulla Statale 172

Il traffico che si crea per i lavori sulla Statale 172

BARI - La situazione sulla Strada Statale 172 sta diventando insostenibile per gli automobilisti costretti a fare i conti con continue interruzioni e un traffico sempre più congestionato. I pendolari e chi deve raggiungere strutture sanitarie per visite mediche affrontano quotidianamente un percorso che si trasforma in una vera e propria Odissea.

Si tratta della strada che collegala SS100 in località Casamassima con Taranto passando per Turi e per i centri turistici del sud-est barese e della Valle d'Itria: Putignano, Alberobello, Locorotondo e Martina Franca.

A denunciare il problema è il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Tommaso Scatigna, che lancia un nuovo appello alle istituzioni e ad Anas. Già a ottobre aveva richiesto un’audizione urgente con il responsabile della struttura territoriale Anas in Puglia, l’ingegnere Vincenzo Marzi, oltre che con l’assessore regionale ai Trasporti Debora Cilento e il presidente della Regione Michele Emiliano. L'obiettivo era ottenere chiarimenti sulle condizioni della SS16 nella provincia di Bari, già allora giudicate inaccettabili per i continui disagi.

Ad oggi, lamenta il consigliere, non esistono risposte chiare da parte di Anas: manca un cronoprogramma ufficiale dei lavori, non si sa se i cantieri procedano secondo le scadenze previste e non è chiaro se sia possibile effettuare interventi in orario notturno per ridurre l’impatto sul traffico. Inoltre, la comunicazione ai cittadini risulta carente, lasciando gli automobilisti nell’incertezza.

Sono trascorsi quattro mesi dalla richiesta di audizione e il problema si è aggravato. Anas deve rendere conto del proprio operato e fornire risposte concrete su tempi e modalità di completamento dei lavori, conclude Scatigna.

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