Caro-bollette, Confcommercio Bari-Bat: “Le imprese rischiano il collasso”

BARI e BAT - L’aumento dei costi dell’energia elettrica e del gas sta mettendo in difficoltà numerose imprese della provincia di Bari e Bat, in particolare nel settore del commercio, della ristorazione e dei servizi. Il caro bollette sta erodendo i margini operativi, compromettendo la stabilità economica e l’occupazione.

“La situazione è diventata insostenibile per molte attività, soprattutto per chi opera nella ristorazione e nel commercio al dettaglio,” denuncia Vito D'Ingeo, Presidente di Confcommercio Bari-Bat, sottolineando la necessità di interventi urgenti per contenere l’impatto di questi aumenti e garantire maggiore stabilità alle imprese.

Per contrastare il problema, Confcommercio sta promuovendo la creazione di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), un’iniziativa che permetterebbe alle aziende di condividere energia da fonti rinnovabili, abbattendo i costi e rendendosi meno dipendenti dalle oscillazioni del mercato energetico.

“Le Comunità Energetiche sono una strada concreta per ridurre i costi e rendere le imprese più resilienti. Invitiamo gli imprenditori ad aderire a questa iniziativa, che può rappresentare una svolta per il futuro economico del territorio,” afferma il Presidente.

Secondo le stime dell’Osservatorio Confcommercio, i bar potrebbero ritrovarsi a pagare fino a 200 euro in più al mese rispetto al 2019, mentre i negozi alimentari rischiano aumenti di circa 700 euro mensili, con rincari medi di 300 euro per le attività non alimentari. A questi aumenti vanno aggiunti i costi del gas, che incidono ulteriormente sulle bollette.

Di fronte a questa nuova emergenza, Confcommercio Bari-Bat invita gli associati a segnalare le proprie difficoltà e a rivolgersi agli uffici dell’associazione per ricevere assistenza e informazioni sulle misure di supporto disponibili.