Sacche per stomizzati distribuite dalle farmacie di Brindisi, l'ira del Consigliere Caroli

BRINDISI - Le sacche per stomia rappresentano un supporto indispensabile per i pazienti oncologici sottoposti a interventi chirurgici. Non si tratta di un semplice ausilio, ma di un presidio medico fondamentale, prescritto dagli specialisti e garantito dal Servizio Sanitario Regionale attraverso le farmacie convenzionate. Tuttavia, da alcune settimane, nella provincia di Brindisi si stanno moltiplicando le segnalazioni di cittadini costretti a pagare di tasca propria questi dispositivi.

A sollevare il caso è il consigliere regionale e coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia, Luigi Caroli, che ha denunciato pubblicamente una situazione che, se confermata, avrebbe conseguenze gravi per molti pazienti. "Mi arrivano numerose segnalazioni secondo cui, dall'inizio dell'anno, le farmacie di Brindisi non fornirebbero più gratuitamente le sacche per stomizzati, obbligando i pazienti all'acquisto diretto. Una decisione che non deriva da una scelta autonoma degli esercizi farmaceutici, ma da una precisa disposizione della Asl Brindisi. Se ciò fosse vero, saremmo di fronte a una questione di estrema gravità".

Caroli ha chiesto un intervento immediato da parte della Asl per chiarire la vicenda, sottolineando che non attenderà i lunghi tempi burocratici di un'audizione o di un'interrogazione consiliare. "Mi aspetto una risposta chiara e tempestiva da parte dell'Azienda sanitaria. Se non arriverà, nei prossimi giorni mi recherò personalmente presso gli uffici competenti per ottenere spiegazioni".

L'allarme lanciato dal consigliere ha già sollevato forte preoccupazione tra i cittadini e le associazioni che tutelano i pazienti stomizzati. In attesa di un chiarimento ufficiale da parte della Asl, resta il timore che una misura di tale impatto possa mettere in difficoltà molte persone già provate dalla malattia e dalle sue conseguenze.