Pugliapromozione a Miami, nuove polemiche: Fratelli d’Italia chiede un'audizione immediata

BARI - Nuove polemiche sulla gestione di Pugliapromozione. I consiglieri regionali di Fratelli d’Italia, Luigi Caroli e Tonia Spina, chiedono al presidente della IV Commissione regionale, Francesco Paulicelli, di riconvocare con urgenza l’audizione del direttore dell’agenzia, Luca Scandale, alla luce delle recenti dichiarazioni rilasciate dallo stesso Scandale in un’intervista su un quotidiano pugliese.

L’intervista che riaccende il dibattito

Secondo Caroli e Spina, le affermazioni di Scandale non solo non chiariscono i dubbi sulla gestione di Pugliapromozione, ma anzi li rafforzano. In particolare, il passaggio in cui il direttore afferma che "un avviso pubblico deve essere fatto bene" viene letto dai consiglieri come una conferma delle criticità già sollevate, in particolare riguardo al controverso viaggio istituzionale a Miami.

Ma a destare ancora più scalpore è il riferimento a "altre situazioni agli onori della cronaca in altre agenzie regionali", un'affermazione che, secondo Fratelli d’Italia, dimostrerebbe la consapevolezza di un sistema opaco all’interno di enti ritenuti strumenti di gestione clientelare.

La richiesta di audizione immediata

Per Caroli e Spina, la necessità di un chiarimento ufficiale è ormai indifferibile. Dopo che l’audizione di Scandale, già fissata due settimane fa, è stata inspiegabilmente rimandata, i due consiglieri insistono affinché si proceda subito con la convocazione.

L’attenzione è puntata su un meccanismo di affidamenti che, secondo le ultime ricostruzioni giornalistiche, riproporrebbe un modello già visto in passato. Un esempio? La procedura adottata per l’acquisto di mobili per un altro ente regionale, con tre aziende invitate a partecipare e due che si sarebbero defilate, lasciando la strada spianata alla terza.

Uno schema che, secondo l’opposizione, si ripeterebbe anche in Pugliapromozione, con ricerche di mercato che avrebbero il solo scopo di simulare trasparenza: le aziende coinvolte, di fatto, non sarebbero nemmeno in grado di competere realmente per l’assegnazione dell’incarico.

I dubbi sulla gestione passata

Oltre agli affidamenti attuali, Caroli e Spina chiedono che Scandale chiarisca anche il proprio ruolo nella gestione precedente. Pur non risultando coinvolto direttamente, il direttore ha fatto carriera proprio all’interno della struttura e, secondo Fratelli d’Italia, è necessario fare piena luce su tutte le dinamiche che hanno caratterizzato gli anni passati.

Per questo, la richiesta al presidente della IV Commissione è chiara: Scandale deve tornare in audizione al più presto per rispondere su tutti gli aspetti critici della gestione dell’agenzia.