Melucci-Ferrarese: intesa sulle opere del Comune

Il buon senso comincia a prevalere. Un nuovo faccia a faccia tra il commissario Massimo Ferrarese e il sindaco Rinaldo Melucci avrebbe aperto la strada ad una intesa sulle cosiddette opere minori che appena qualche giorno fa Melucci aveva completamente lasciato nelle mani di Ferrarese.

Il Comune di Taranto si chiama fuori dai lavori per i Giochi

Il vertice tra Ferrarese e Melucci. Il sindaco ha confermato di non voler procedere ad assegnare i lavori degli altri impianti di competenza comunale dopo il commissariamento del "Magna Grecia". Ora passa tutto nelle mani del commissario. Ferrarese: «Molto dispiaciuto»

Ieri, il ripensamento al termine di una riunione del Comitato Organizzatore. Ferrarese e Melucci si sono messi a tavolino e a quanto pare una soluzione sarebbe stata trovata. Il Comune tornerebbe quindi sui suoi passi e si assumerebbe l'onere di portare avanti le opere di propria competenza: PalaMazzola, campo di Talsano, campo scuola Salinella, campo di basket 3x3 alla Villa Peripato. Tutto ciò con il sostegno della struttura commissariale che darebbe manforte agli uffici tecnici comunali dislocando due responsabili di procedimento. Allo stesso tempo la stessa struttura commissariale si rinforzerebbe con altri tecnici. Questo schema eviterebbe quindi il commissariamento delle opere comunali. Resta invece commissariato l'intervento di rifacimento del centro sportivo Magna Grecia, per il quale nei giorni scorsi il commissario Ferrarese aveva provveduto con proprio atto a sostituirsi al Comune, visti i ritardi e gli affanni manifestati dall'ente. Con questa soluzione si scongiurerebbe il rischio di una imbarazzante situazione: si evita cioè che proprio il Comune della città ospitante finisca per essere l'unico non in grado di realizzare alcuna opera per i Giochi del Mediterraneo 2026.