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Bari
03 Febbraio 2025 - 07:10
I lavori a Santo Spirito - Bari
BARI - I commercianti di Santo Spirito alzano la voce contro i ritardi nei lavori di riqualificazione del lungomare, un cantiere aperto dal marzo 2022 e ancora oggi senza una data certa di completamento. La situazione ha spinto gli esercenti della zona a costituire il Comitato “Commercianti a rischio – Santo Spirito”, con l’obiettivo di ottenere soluzioni concrete da parte dell’amministrazione comunale.
I lavori avrebbero dovuto concludersi nell’arco di un anno, come promesso dall’allora sindaco Antonio Decaro e dall’ex assessore Giuseppe Galasso. Oggi, dopo oltre due anni e mezzo, il cantiere è ancora attivo, con pochi operai al lavoro e senza un cronoprogramma chiaro e consultabile. L’incertezza sta mettendo in ginocchio le attività commerciali, molte delle quali si trovano impossibilitate a lavorare in condizioni normali.
“Abbiamo investito contando sulle tempistiche annunciate, ma ci troviamo ancora bloccati”, denunciano i commercianti. “Le istituzioni sanno benissimo quali sono le nostre difficoltà, eppure nulla è stato fatto per aiutarci”.
Oltre ai disagi causati dal cantiere, i commercianti si trovano a fare i conti con sanzioni pesantissime, che in alcuni casi hanno raggiunto cifre fino a 60.000 euro. Nonostante le richieste di autorizzazione per occupare il suolo pubblico, la polizia locale ha imposto restrizioni severe, arrivando persino a far alzare i clienti dai tavolini.
“Non possiamo lavorare, ma alcuni esercenti hanno i tavolini, altri no. Dove inizia e dove finisce l’area di cantiere? Perché i clienti vengono allontanati, creando ulteriore danno alla nostra immagine?”, si chiedono i commercianti, esasperati da una situazione che minaccia la sopravvivenza delle loro attività.
Come se non bastasse, è stato annunciato un nuovo cantiere per la realizzazione della pista ciclabile che collegherà Strada Cola di Cagno a Palese fino al Lido Dieci Venti. Se la gestione dovesse ricalcare quella attuale, il rischio per i commercianti sarebbe devastante.
“Non possiamo permetterci un altro cantiere infinito, ci stanno distruggendo”, denunciano. “Servono risposte immediate e garanzie sui tempi di realizzazione”.
Il Comitato “Commercianti a rischio – Santo Spirito” chiede un incontro urgente con il Sindaco Vito Leccese e gli assessori Scaramuzzi e Petruzzelli, per ottenere risposte chiare e interventi concreti:
“Abbiamo già superato ogni limite di sopportazione”, concludono i commercianti. “Un altro anno di incertezza sarebbe la condanna definitiva per le nostre attività”.
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