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Il meteo

Allerta gialla in Puglia, temporali soprattutto nel Salento e nel Tarantino

L'avviso della Protezione civile a partire dalle 8 di domenica 2 febbraio e valido per 24-36 ore

Vento e pioggia

Vento e pioggia

La Protezione Civile regionale ha emesso un’allerta meteo gialla per tutta la Puglia per la giornata di domenica 2 febbraio, con validità a partire dalle 8 del mattino e per le successive 24-36 ore. Il peggioramento delle condizioni atmosferiche interesserà l’intero territorio pugliese, con particolare intensità nelle aree meridionali e ioniche.

Sono previste piogge sparse, localmente a carattere di rovescio o temporale. Le precipitazioni potranno essere deboli o moderate nel Salento e nella provincia ionica, mentre nel resto della regione si prevedono fenomeni meno intensi ma comunque significativi.

Dal punto di vista delle temperature, non sono attese variazioni rilevanti, ma il vento sarà un elemento critico: si prevedono raffiche localmente forti dai quadranti orientali e, sulle zone ioniche e sul Salento, il vento potrebbe raggiungere intensità di burrasca.

Le autorità raccomandano prudenza negli spostamenti, soprattutto lungo le aree costiere e le strade più esposte, e invitano la popolazione a seguire gli aggiornamenti ufficiali per eventuali sviluppi della situazione meteo.

I COMPORTAMENTI DA ADOTTARE IN CASO DI TEMPORALE:

Associati ai temporali, i fulmini rappresentano uno dei pericoli più temibili. La maggior parte degli incidenti causati dai fulmini si verifica all’aperto: la montagna è il luogo più a rischio, ma lo sono anche tutti i luoghi ampi ed esposti, come ad esempio un prato o un campo di calcio, soprattutto in presenza dell’acqua, come il mare, le spiagge, i moli, i pontili, le piscine all’esterno. In realtà, esiste un rischio residuo connesso ai fulmini anche al chiuso.

All'aperto

  • All'aperto nessun luogo è sicuro, quindi la prima cosa da fare è raggiungere rapidamente un luogo chiuso e aspettare almeno 30 minuti dopo l'ultimo tuono, prima di riprendere le attività all’aperto. In mancanza di un edificio, cerca riparo all’interno dell’automobile con portiere e finestrini chiusi e con l’antenna della radio possibilmente abbassata.
  • I bersagli privilegiati sono quelli alti (alberi, pali, tralicci) o comunque sporgenti rispetto a un ambiente circostante più basso (anche una singola persona in un luogo ampio e piatto, come un prato o una spiaggia), e quelli di forma appuntita (ombrello, canna da pesca, ecc.).
  • Se sei costretto a restare all’aperto e non hai la possibilità di raggiungere rapidamente un riparo sicuro, allontanati dai punti che sporgono sensibilmente, come pali o alberi, e non cercarvi riparo, specie se sono isolati e più elevati rispetto alla vegetazione circostante. Cerca a tua volta di non costituire la presenza più alta del luogo che ti circonda.
  • Il metallo non attira i fulmini, non è quindi pericoloso indossare o tenere in mano piccoli oggetti metallici (orologio, chiavi, collane, orecchini, ecc.). Il metallo è però un buon conduttore di elettricità: è quindi importante restare lontani da oggetti metallici particolarmente estesi (reti o recinzioni, ringhiere, gradinate o spalti, funi o scale, ecc.). Se una struttura come queste viene colpita da un fulmine, il metallo può condurre la corrente alla persona che vi si trova a contatto o nelle immediate vicinanze. Per lo stesso motivo, è opportuno stare lontani dall’acqua (allontanandosi dalla riva del mare o di un lago) se nelle vicinanze si sta scatenando un temporale.

 

 

In casa

Il rischio fulmini è fortemente ridotto, segui comunque alcune semplici regole durante il temporale, tenendo presente che un edificio è un luogo sicuro, purché non si entri in contatto con nulla che possa condurre elettricità:

  • evita di utilizzare le apparecchiature connesse alla rete elettrica e il telefono fisso. Se hai bisogno di comunicare, puoi usare il telefono cellulare o il cordless. Tieni spenti gli apparecchi ad alimentazione elettrica (meglio ancora staccando la spina), in particolare televisore, computer ed elettrodomestici;
  • non toccare gli elementi metallici collegati all’esterno, come condutture, cavi, tubature ed impianto elettrico;
  • evita il contatto con l’acqua (rimanda al termine del temporale operazioni come lavare i piatti o fare la doccia, nella maggior parte dei casi basta pazientare una o due ore);
  • non sostare sotto tettoie, balconi, capannoni, padiglioni, gazebo e verande che non sono luoghi sicuri. Riparati invece all’interno dell’edificio mantenendoti a distanza da porte e finestre, assicurandoti che queste ultime siano chiuse.
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