Sindaca di Andria lancia l'allarme: "Sicurezza urbana in pericolo, il Governo intervenga"

ANDRIA - La sicurezza urbana è diventata una priorità impellente per i cittadini, e i sindaci, in prima linea nel raccogliere le preoccupazioni della popolazione, chiedono un intervento massiccio del Governo. A lanciare l'allarme è Giovanna Bruno, Sindaca di Andria, Vice Presidente nazionale di ALI con delega alla legalità e Presidente ALI Puglia, che sottolinea come la richiesta di sicurezza provenga da tutto il Paese, da Nord a Sud.

I sindaci, spesso chiamati in causa per risolvere le problematiche legate alla sicurezza, hanno fatto la loro parte, potenziando gli organici di polizia locale, intensificando la videosorveglianza e ampliando gli orari di servizio degli agenti municipali. Un impegno notevole, considerando i vincoli di bilancio e assunzionali che gravano sugli enti locali.

Tuttavia, le competenze delle Polizie Locali sono ben definite e si concentrano principalmente sul rispetto dei regolamenti comunali e del Codice della Strada. Di fronte alla crescente diffusione di fenomeni di teppismo e microcriminalità urbana, che ormai non risparmiano nemmeno i piccoli comuni, è necessario un cambio di passo.

"Siamo di fronte a tempi che volgono alla deriva sociale e comportamentale - afferma Giovanna Bruno - e che non ammettono assuefazione e supina accettazione da parte di chicchessia, ma una corale reazione, coordinata e concreta, che deve avere nel governo di centro-destra del Paese il primo attore".

La Sindaca di Andria sottolinea come dalla sicurezza urbana dipenda la serenità delle comunità e la fiducia nelle istituzioni, spesso percepite lontane da questa emergenza che diventa sinonimo di illegalità diffusa.

"Siamo pronti a fare la nostra parte - conclude Bruno - offrendo apporto concreto per tracciare percorsi e tentare soluzioni". Un appello al Governo, dunque, affinché raccolga le istanze dei sindaci e metta in campo azioni concrete per garantire la sicurezza dei cittadini.