Furto notturno all'Università di Bari: sottratti monitor e apparecchiature

BARI - Nella notte tra il 29 e il 30 gennaio, ignoti hanno compiuto un furto all'interno della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Bari. Secondo le prime ricostruzioni, i malviventi sarebbero entrati nell'edificio passando dal parcheggio sotterraneo intorno alle 22:00. Una volta all'interno, hanno forzato le porte dell'aula magna "Aldo Moro" e dell'aula V, entrambe situate al piano terra, sottraendo tre monitor e un'apparecchiatura per la regia.

La scoperta del furto è avvenuta ieri mattina, quando il personale dell'università ha notato l'assenza delle attrezzature durante l'inizio delle attività. Immediatamente è stata sporta denuncia alle autorità competenti. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato, insieme al personale della Scientifica e della Digos, per effettuare i rilievi del caso e avviare le indagini.

Un contributo significativo alle indagini potrebbe provenire dalle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, le cui immagini sono attualmente al vaglio degli inquirenti. Il professor Andrea Lovato, direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, ha espresso il suo dispiacere non tanto per il valore materiale degli oggetti rubati, quanto per il principio etico violato. Ha sottolineato come tali azioni rappresentino un ostacolo agli sforzi compiuti per promuovere le attività del dipartimento.

Le indagini sono in corso per identificare i responsabili e recuperare la refurtiva. L'Università degli Studi di Bari sta collaborando attivamente con le forze dell'ordine per far luce sull'accaduto e prevenire futuri episodi simili.