Garanzia Giovani, i soldi entro poche settimane: sbloccati i pagamenti per i tirocini in Puglia

BARI - Finalmente una buona notizia per le centinaia di pugliesi che, dopo aver svolto un tirocinio nell’ambito del programma Garanzia Giovani, attendevano da mesi il pagamento delle indennità. Nella giornata di ieri è stata firmata la convenzione tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, l’INPS e la Regione Puglia, che permetterà di sbloccare i fondi necessari.

Un lungo iter burocratico risolto con la firma della convenzione

A comunicarlo è stato l’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Sebastiano Leo, che ha spiegato come il ritardo nei pagamenti fosse dovuto a un problema di allineamento tecnico tra i flussi finanziari gestiti dai diversi enti coinvolti. “Questi intoppi burocratici, che non erano di esclusiva competenza della Regione Puglia, hanno inevitabilmente generato sfiducia tra i ragazzi”, ha dichiarato l’assessore.

Tuttavia, l’amministrazione regionale ha lavorato senza sosta per superare lo stallo. “Sin dal momento in cui è emerso il problema, abbiamo messo in campo tutte le nostre risorse, collaborando con il Ministero e l’INPS per arrivare a questa firma, che è il risultato di un impegno costante e determinato”, ha aggiunto Leo.

Pagamenti in arrivo entro poche settimane

La firma della convenzione ha dato il via alla trasmissione degli elenchi dei beneficiari all’INPS, che si occuperà di erogare le indennità. “Siamo certi che nel giro di qualche settimana tutti i tirocini saranno pagati”, ha assicurato l’assessore, evidenziando l’importanza di ripristinare la fiducia nei confronti di un programma che rappresenta un punto di riferimento per l’inserimento lavorativo dei giovani.

Garanzia Giovani: un’opportunità per il futuro

Il programma Garanzia Giovani è stato concepito per offrire ai ragazzi e alle ragazze percorsi formativi e opportunità concrete per entrare nel mondo del lavoro. “Come Regione Puglia, continuiamo a impegnarci affinché questo strumento non sia solo una porta di ingresso, ma anche un modo per aiutare i giovani a costruire un percorso stabile e duraturo nel mercato del lavoro”, ha concluso Sebastiano Leo.

Con la risoluzione di questo problema, l’obiettivo è non solo di garantire i diritti economici dei tirocinanti, ma anche di rilanciare l’efficacia di un programma fondamentale per il futuro delle nuove generazioni. Un passo importante per restituire fiducia a chi, attraverso impegno e formazione, cerca di costruirsi una carriera.