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Bari

Tre controlli della Polizia Locale al Prinz Zaum in poche ore: il Comune nega accanimento

Il sindaco Vito Leccese: "Nessuna intenzione vessatoria, altrimenti interverrei personalmente"

La Polizia Locale di Bari

La Polizia Locale di Bari

BARI - Negli ultimi giorni, il bar-libreria Prinz Zaum di via Cardassi a Bari è stato sottoposto a tre distinti controlli da parte della Polizia Locale. Il primo intervento è avvenuto in seguito alla segnalazione di una cittadina che ha riportato una caduta nei pressi dell'esercizio; il secondo ha riguardato una verifica ordinaria sull'occupazione del suolo pubblico; il terzo, infine, mirava a monitorare l'adesione al codice di autoregolamentazione sottoscritto da Prinz Zaum e da circa sessanta altri locali del quartiere in collaborazione con l'amministrazione comunale.

In risposta alle preoccupazioni sollevate dai gestori del locale riguardo a un possibile accanimento, il sindaco Vito Leccese ha dichiarato: "Non esiste alcuna volontà vessatoria nei confronti di Prinz Zaum o di altri locali cittadini. La Polizia Locale sta semplicemente svolgendo il proprio lavoro. Se emergessero prove di comportamenti scorretti, interverrei personalmente. Ritengo che Prinz Zaum, come molti altri locali baresi, sia un luogo prezioso per la vita sociale e culturale della città".

Parallelamente, l'amministrazione comunale sta promuovendo un percorso partecipativo per definire le politiche notturne della città. La prima assemblea pubblica si è tenuta il 15 gennaio presso l'Officina degli Esordi, registrando una significativa partecipazione. Questo processo mira a sviluppare iniziative che favoriscano l'aggregazione, la cultura, la mobilità e la sicurezza durante le ore notturne. Il sindaco Leccese ha invitato tutti gli interessati a contribuire con idee e proposte per valorizzare la vita urbana notturna.

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