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Bari

Spazio, rivoluzione italiana: in orbita il satellite intelligente AIX-1p

Planetek Italia inaugura una nuova era con il lancio del primo satellite della serie AIX, capace di elaborare dati direttamente dallo spazio grazie all'intelligenza artificiale.

L'Europa vista da un satellite

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BARI - Il futuro dell’osservazione della Terra passa per l’Italia. Planetek Italia ha annunciato il successo del lancio di AIX-1p "Caution: Edge Ahead", il primo di una serie di satelliti innovativi che rivoluzioneranno l’uso del cognitive cloud computing nello spazio.

Il satellite è stato messo in orbita ieri grazie alla missione Transporter 12 del Falcon 9 di SpaceX, decollato dalla base spaziale di Vandenberg, in California. Circa un’ora dopo il lancio, AIX-1p ha raggiunto con successo la quota di 520 km, segnando una tappa fondamentale per l’evoluzione delle tecnologie di elaborazione dati direttamente dall’orbita terrestre.

"Questo progetto segna un salto epocale nella digitalizzazione dell’osservazione spaziale", ha dichiarato Giovanni Sylos Labini, amministratore delegato di Planetek Italia, azienda con sede a Bari che ha guidato lo sviluppo del satellite in collaborazione con D-Orbit e Aiko. "Abbiamo gettato le basi per una rete di satelliti intelligenti in grado di processare in tempo reale i dati di Osservazione della Terra e trasmettere informazioni direttamente dallo spazio", ha aggiunto.

Il progetto AI-eXpress, che ha reso possibile questa innovazione, è cofinanziato dall'Agenzia Spaziale Europea (ESA) nell’ambito del programma InCubed gestito dall’ESA Φ-lab. L’iniziativa sfrutta tecnologie all’avanguardia come intelligenza artificiale e blockchain, migliorando la capacità di risposta, velocità e precisione dei satelliti nel fornire dati a bassa latenza.

"AIX non è solo un satellite, ma un ecosistema integrato", ha spiegato Giuseppe Borghi, responsabile della divisione ESA Φ-lab. "Dall’imaging avanzato all’elaborazione AI a bordo, fino alla trasmissione fluida dei dati, abbiamo sviluppato un sistema end-to-end in grado di offrire informazioni in modo più rapido ed efficiente rispetto ai metodi tradizionali".

Dopo questo primo lancio, la roadmap del programma prevede altre due missioni: AIX-1, in partenza a maggio 2025, e AIX-1+, prevista per settembre 2025. Con questi satelliti, l'Italia si posiziona in prima linea nella trasformazione digitale dello spazio, aprendo nuove prospettive per l’osservazione e l’analisi della Terra.

Il futuro dell’osservazione della Terra passa per l’Italia. Planetek Italia ha annunciato il successo del lancio di AIX-1p "Caution: Edge Ahead", il primo di una serie di satelliti innovativi che rivoluzioneranno l’uso del cognitive cloud computing nello spazio.

Il satellite è stato messo in orbita ieri grazie alla missione Transporter 12 del Falcon 9 di SpaceX, decollato dalla base spaziale di Vandenberg, in California. Circa un’ora dopo il lancio, AIX-1p ha raggiunto con successo la quota di 520 km, segnando una tappa fondamentale per l’evoluzione delle tecnologie di elaborazione dati direttamente dall’orbita terrestre.

"Questo progetto segna un salto epocale nella digitalizzazione dell’osservazione spaziale", ha dichiarato Giovanni Sylos Labini, amministratore delegato di Planetek Italia, azienda con sede a Bari che ha guidato lo sviluppo del satellite in collaborazione con D-Orbit e Aiko. "Abbiamo gettato le basi per una rete di satelliti intelligenti in grado di processare in tempo reale i dati di Osservazione della Terra e trasmettere informazioni direttamente dallo spazio", ha aggiunto.

Il progetto AI-eXpress, che ha reso possibile questa innovazione, è cofinanziato dall'Agenzia Spaziale Europea (ESA) nell’ambito del programma InCubed gestito dall’ESA Φ-lab. L’iniziativa sfrutta tecnologie all’avanguardia come intelligenza artificiale e blockchain, migliorando la capacità di risposta, velocità e precisione dei satelliti nel fornire dati a bassa latenza.

"AIX non è solo un satellite, ma un ecosistema integrato", ha spiegato Giuseppe Borghi, responsabile della divisione ESA Φ-lab. "Dall’imaging avanzato all’elaborazione AI a bordo, fino alla trasmissione fluida dei dati, abbiamo sviluppato un sistema end-to-end in grado di offrire informazioni in modo più rapido ed efficiente rispetto ai metodi tradizionali".

Dopo questo primo lancio, la roadmap del programma prevede altre due missioni: AIX-1, in partenza a maggio 2025, e AIX-1+, prevista per settembre 2025. Con questi satelliti, l'Italia si posiziona in prima linea nella trasformazione digitale dello spazio, aprendo nuove prospettive per l’osservazione e l’analisi della Terra.

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