Anci Puglia alza la voce: «No alla norma che penalizza i Sindaci»

Con una lettera ufficiale, firmata dalla Presidente Fiorenza Pascazio, dal Vicepresidente Vicario Michele Sperti e dai Vicepresidenti Noè Andreano, Giovanna Bruno, Onofrio Di Cillo e Luciana Laera, ANCI Puglia ribadisce il proprio dissenso, denunciando l’introduzione dell’emendamento con voto segreto e senza trasparenza, nell’ambito della manovra di bilancio.

"Una norma inaccettabile e punitiva", sottolineano i firmatari, evidenziando come tale vincolo crei una disparità rispetto ad altre categorie di cittadini eleggibili e penalizzi le comunità amministrate. "Limitare il diritto dei Sindaci a candidarsi significa restringere anche la libertà di scelta degli elettori".

L’Associazione chiede ai partiti di agire senza indugi, sollecitando i propri consiglieri regionali a revocare la disposizione, per garantire pari opportunità nell’accesso alle cariche pubbliche e tutelare il diritto di voto.

"Se la politica non correggerà questa stortura, saremo pronti a far valere le nostre ragioni anche in sede giurisdizionale", avvertono i Sindaci pugliesi. L’auspicio è che prevalgano il senso di responsabilità e il rispetto delle regole democratiche, affinché la competizione elettorale resti libera e aperta a tutti.