Call center, chiesto l'intervento del sindaco

Le vertenze dei call center al centro di una mozione con la quale il consigliere comunale Gianni Liviano impegna il sindaco Melucci «ad intervenire presso i tavoli di crisi che saranno eventualmente avviati, a sostegno dei lavoratori e delle lavoratrici di Network Contacts e Covisian Spa» e a «promuovere e sostenere il rispetto della responsabilità sociale d'impresa per garantire effetti positivi per il territorio di Taranto».

Nella mozione, Liviano ricorda che: «Il 4 dicembre 2024, Assocontact e Cisal hanno sottoscritto un CCNL per i call center affiliati ad Assocontact, inclusa la società Networks Contacts di Taranto. Questo contratto introduce diverse penalizzazioni per i lavoratori, tra cui: un aumento salariale triennale di soli 7,74 euro, rispetto ai 260 euro richiesti nella rinnovazione Tlc per il triennio; progressivo abbattimento sul pagamento della malattia; riduzione a quasi un terzo delle ore di permesso; sdoganamento dei controlli individuali e della misurazione della prestazione; istituzionalizzazione della presenza del datore di lavoro nelle assemblee sindacali; minori tutele per maternità e paternità; ridimensionamento delle tutele della clausola sociale per la salvaguardia dell’occupazione nei cambi d’appalto».

Il consigliere comunale spiega che: «Circa 400 lavoratori e lavoratrici del call center Network Contacts operano nella città di Taranto. Oltre 100 lavoratori sono impiegati presso Covisian Spa, anch'essa associata ad Assocontact. Le organizzazioni sindacali non firmatarie del CCNL del 4 dicembre 2024 richiedono legittimamente un intervento da parte delle istituzioni locali. La responsabilità sociale d'impresa impone alle aziende di considerare l'impatto delle proprie decisioni sui lavoratori e sulle comunità locali, ed è fondamentale tutelare il benessere dei lavoratori per il benessere del territorio di Taranto». Da qui la richiesta al sindaco di intervenire nei tavoli di crisi in questione.

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