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Il fatto

Maxi-controlli dei Nas di Taranto, chiusure e sequestri tra pasticcerie, pescherie e ristoranti

Nel mirino il settore alimentare: su 73 ispezioni, il 40% irregolare. Sanzioni per 45.000 euro

I controlli del Nas dei Carabinieri

I controlli del Nas dei Carabinieri

In occasione delle festività natalizie, i Carabinieri del N.A.S. di Taranto hanno intensificato i controlli sulla filiera alimentare, concentrandosi su pasticcerie, pescherie, ristoranti e depositi ittici, con l'obiettivo di garantire la sicurezza dei consumatori e tutelare le fasce più deboli.

L’operazione ha portato all’esecuzione di 73 ispezioni, di cui ben 32 sono risultate irregolari, pari a oltre il 40% dei casi. Le verifiche hanno fatto emergere 32 violazioni amministrative, con la segnalazione di 16 responsabili alle autorità competenti e l’emissione di sanzioni per oltre 45.000 euro. Inoltre, le forze dell’ordine hanno disposto sequestri di strutture e prodotti alimentari per un valore complessivo di circa 1.850.000 euro.

Uno degli interventi più rilevanti si è svolto in un ristorante di Ostuni, dove i Carabinieri del NAS, insieme al personale del SIAN e del SISP dell’ASL locale, hanno rilevato gravi irregolarità. Durante l’ispezione sono stati bloccati e destinati alla distruzione 150 kg di carne, pesce e preparati gastronomici privi di rintracciabilità, mentre il Direttore del SIAN ha ordinato la chiusura immediata del locale per gravi carenze igienico-sanitarie.

Le irregolarità non si sono fermate qui: in altre attività della provincia di Brindisi, le ispezioni hanno portato al sequestro di 55 kg di prodotti ittici e 45 kg di dolci per mancata tracciabilità. In aggiunta, il SIAN dell’ASL di Brindisi ha disposto la sospensione immediata di un’attività di produzione e vendita di panettoni e biscotti senza glutine, avviata senza le necessarie autorizzazioni sanitarie e con personale privo di formazione specifica.

L’operazione conferma l’attenzione delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza alimentare, soprattutto in un periodo in cui il consumo di prodotti tipici delle festività aumenta esponenzialmente.

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