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Solidarietà

A Bari la "Befana dell’ASI": raduno di auto storiche e solidarietà per bambini e anziani

L’iniziativa organizzata da Old Cars Club e Porsche Club Puglia porterà doni e sorrisi in due tappe tra Bari Vecchia e il San Paolo

La Befana dell'ASI Solidale

La Befana dell'ASI Solidale

Catenaccio:
Testo rielaborato:

BARI - Auto e moto d’epoca in marcia per la solidarietà. Torna per il sesto anno consecutivo a Bari la “Befana dell’ASI”, il raduno di veicoli storici e moderni promosso da Old Cars Club e Porsche Club Puglia, nell’ambito di un tour nazionale dell’Automotoclub Storico Italiano (ASI).

L’evento, realizzato con il Patrocinio del Comune di Bari e in collaborazione con l’Assessorato alla Vivibilità Urbana e alla Protezione Civile, ha uno scopo benefico: raccogliere fondi e doni per bambini, famiglie e anziani in difficoltà, con la distribuzione di pacchi regalo in due strutture della città.

La Befana dell'ASI Solidale

La Befana dell'ASI Solidale

Una parata speciale tra motori e sorrisi

A rendere ancora più suggestiva l’iniziativa sarà una colorata parata di veicoli storici e moderni, condotti da Befane, Babbo Natale e clown, per regalare un momento di gioia e leggerezza ai più bisognosi.

L’evento si articolerà in due tappe principali:
Ore 10:00 – Casa Famiglia della cooperativa Lavoriamo Insieme, in via Santa Teresa delle Donne 8, nel cuore di Bari Vecchia.
Ore 12:00Associazione Incontra, in via Barisano da Trani 15, nel quartiere San Paolo.

Durante le due soste, i partecipanti distribuiranno doni in un clima di festa, supportati anche dalla collaborazione dell’Associazione Teniamoci per Mano Onlus, che dal 2010 opera nel campo della clownterapia per aiutare con il sorriso i bambini e le persone fragili.

Il programma della giornata

Ore 09:30 – Ritrovo in Piazza Prefettura, con esposizione dei veicoli.
Ore 10:00 – Percorso a piedi verso la Casa Famiglia di Bari Vecchia.
Ore 11:30 – Partenza delle vetture in direzione via Barisano da Trani per la seconda tappa.

Una giornata all’insegna della passione per i motori e della solidarietà, per dimostrare che anche il rombo di un motore può trasformarsi in un messaggio di speranza e vicinanza a chi ha più bisogno.

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