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Bari

Al via la riqualificazione del Parco del Castello: primi interventi sul lungomare De Tullio

Prevista la riqualificazione di 5.292 mq di verde pubblico in due lotti funzionali. Obiettivo: restituire l’area alla città in tempi rapidi

Il castello svevo di Bari

Il castello svevo di Bari

BARI - Il Comune di Bari accelera sul progetto di riqualificazione delle aree verdi del Parco del Castello. Con una nota ufficiale del 31 dicembre 2024, la Ripartizione Infrastrutture, Viabilità e Opere Pubbliche ha indetto la conferenza dei servizi preliminare per ottenere tutti i pareri necessari all’approvazione definitiva del progetto di fattibilità tecnica ed economica.

 

Un intervento in sei lotti: si parte dal lungomare De Tullio
L’operazione prevede una suddivisione dell’intervento in sei lotti funzionali. L’amministrazione comunale ha deciso di avviare subito i lavori sui primi due lotti, che interesseranno le aree verdi recintate lungo il lungomare De Tullio, prospicienti il fronte nord del Castello Svevo.

 

88 alberi censiti: un progetto per il verde urbano
Secondo il rilievo arboricolturale effettuato nel novembre 2024, nell’area sono presenti 88 alberi. L’intervento prevede una messa in sicurezza dell’area verde nel lotto 1, con l’obiettivo di restituirla quanto prima alla fruizione pubblica, e il proseguimento dei lavori con il lotto 2.

 

Un’area di oltre 5.000 mq restituita alla città
Il 18 giugno 2024, il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche, su richiesta del Comune e in accordo con il Comitato di Quartiere Bari Vecchia Parco del Castello, ha consegnato un’area demaniale marittima di 5.292,87 mq destinata alla riqualificazione del verde pubblico.

 

Obiettivo: tempi rapidi per la restituzione alla città
L’area interessata dall’intervento si estende tra i giardini Isabella d’Aragona e piazza Federico II di Svevia. La riqualificazione sarà eseguita in due fasi, consentendo ai cittadini di usufruire degli spazi già al termine dei lavori del primo lotto, mentre proseguiranno gli interventi per completare la rigenerazione urbana dell’intera zona.

Le opere previste nei primi due lotti di intervento possono essere così sintetizzate:

 
Primo lotto funzionale

In una prima fase è prevista la messa in sicurezza dell’area, mediante la potatura di alcune delle essenze arboree presenti a e la costruzione del muro costituente la nuova recinzione interna, ossia la separazione fisica dell’area in consegna all’amministrazione comunale da quella in consegna al Provveditorato alle OO.PP.

In questa fase è prevista, inoltre, la realizzazione del nuovo accesso pedonale all’area dal marciapiede nord di lungomare De Tullio, in asse all’attraversamento pedonale corrispondente a piazza Federico II di Svevia.

 

Secondo lotto funzionale
La seconda fase dell’intervento di riqualificazione dell’area verde prevede l’integrazione della vegetazione esistente con nuovi esemplari di alberi e macchie arbustive; a servizio della vegetazione sarà realizzato apposito impianto di irrigazione. Al fine di rendere più agevole la fruizione dell’intera area verde (oltre 5200 mq), l’ipotesi progettuale prevede la realizzazione di un sistema di percorsi e piccole aree di sosta e permanenza all’area aperta. Il progetto prevede un sistema di infrastrutturazione “debole” atto a configurare questo spazio verde come un piccolo parco attrezzato, senza compromettere il carattere boscoso che questa area attualmente possiede.

Nello specifico gli interventi da realizzare si concentreranno sul recupero e integrazione delle alberature e degli arbusti esistenti, recupero della piazzetta ellittica esistente e trasformazione della stessa in area di sosta e giochi per bambini; realizzazione di un percorso per l’attività ginnica; realizzazione di percorsi pedonali e piccole aree di sosta tra gli alberi; realizzazione di bagni pubblici; realizzazione di un chiosco/bar con annesso pergolato e area di sosta; realizzazione di due nuovi accessi carrabili su lungomare De Tullio da utilizzare per mezzi di soccorso e manutenzione; realizzazione dei nuovi impianti di pubblica illuminazione e videosorveglianza; realizzazione di un impianto di irrigazione a servizio delle nuove piantumazioni e collocazione di una fontanina a beneficio degli utenti dell’area.

Il prossimo 16 gennaio, alle ore 11, si svolgerà il primo incontro, in forma simultanea, nella sala riunioni della Ripartizione Infrastrutture, Viabilità e Opere Pubbliche del Comune di Bari, mentre il termine di conclusione del procedimento è fissato per il prossimo 24 febbraio.

  

“Questo passaggio formale segna l’avvio di un progetto che la citta ha sognato per tanti anni - spiega l’assessore alla Cura del territorio Domenico Scaramuzzi -. In questo modo acquisiremo tutti i pareri e le autorizzazioni utili a questo primo stralcio così da avviare subito i lavori di apertura di quest’area verde, e dar seguito a quello che è stato un impegno del sindaco Leccese durante la campagna elettorale. Si tratta soltanto di una prima parte del più ampio programma di riqualificazione che le associazioni avevano condiviso con l’amministrazione comunale, che pur si era adoperata per  la sua realizzazione, tanto da candidare la progettazione a diversi finanziamenti. Oggi, nelle more di completare la fase progettuale complessiva, in base ai fondi disponibili, possiamo già partire con l’apertura di una prima area verde che sarà messa a disposizione della città, grazie anche alle interlocuzioni avviate con il Provveditorato che ha consegnato al Comune l’area cosi da poterla valorizzare e restituire alla fruizione pubblica”.

 

“Questo nuovo anno parte con un’importante notizia per il Comitato Parco del Castello di Bari - commenta Andrea Guarnieri Calò Carducci, presidente del comitato -. Dopo anni di stallo, finalmente il Comune avvia concretamente la realizzazione del parco con il primo step che prevede l’apertura al pubblico di una parte del giardino del Provveditorato OO.PP. Un’altra importante notizia è la convocazione formale del Comitato alla conferenza di servizi che sancirà l’avvio dei lavori di adeguamento del giardino all’uso pubblico. Come detto, si tratta del primo step ma ora, con il recente finanziamento dell’intero progetto, sarà possibile riprendere gli incontri tecnici previsti dal protocollo di intesa, sottoscritto tra Comitato e Comune, per avviare le successive fasi di progettazione del grande Parco del Castello, così come disegnato dal suo ideatore l’architetto Arturo Cucciolla”.

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