Dona fegato e cornee, tredicesima donazione del 2024 nella Asl Bt

BAT - Un gesto d’amore e altruismo arriva da Margherita di Savoia, dove una donna di 74 anni ha scelto di donare fegato e cornee, regalando una nuova speranza a chi ne ha più bisogno.

L’operazione, la tredicesima donazione d’organi del 2024 nella ASL BT, è stata portata a termine nelle sale operatorie dell’ospedale “Dimiccoli” di Barletta, dirette dal dottor Michele Debitonto. Il fegato è stato prelevato da un’equipe del Policlinico di Bari, mentre le cornee sono state prelevate dal coordinamento trapianti e inviate alla Banca degli Occhi di Mestre, dove saranno preparate per i trapianti.

L’ospedale Dimiccoli: un’eccellenza tra gli ospedali senza neurochirurgia

Questa è la quarta donazione d’organi effettuata nel 2024 al “Dimiccoli”, che si distingue come uno degli ospedali senza neurochirurgia più virtuosi della Puglia.

“Ringraziamo il marito e il figlio della donatrice, che senza esitazioni hanno dato il consenso alla donazione – ha dichiarato Tiziana Dimatteo, Direttrice Generale della ASL BT –. A loro va il nostro abbraccio e il nostro pensiero in questo momento di dolore.”

Numeri record per la provincia BAT

“La nostra provincia continua a distinguersi per generosità – ha sottolineato Giuseppe Vitobello, responsabile trapianti della ASL BT –. Quest’anno i tre ospedali della BAT, Andria, Barletta e Bisceglie, hanno giocato un ruolo strategico per la Puglia, contribuendo in maniera significativa alle attività di trapianto.”

I dati parlano chiaro: nel 2024 sono state eseguite tredici donazioni multiorgano, pari a circa 35 donatori per milione di abitanti, un valore quasi doppio rispetto alla media regionale di 18 donatori per milione. Impressionanti anche i numeri sul prelievo di cornee, con 190 prelevi effettuati, che equivalgono a circa 500 cornee per milione di abitanti.

Un territorio tra i più generosi d’Italia

“Questi risultati – ha aggiunto Vitobello – sono possibili grazie al costante impegno del coordinamento trapianti della BAT e del personale dei tre presidi ospedalieri. A loro va il mio ringraziamento per la professionalità e la dedizione che dimostrano ogni giorno.”

Con questi numeri, la ASL BT si conferma tra i territori più virtuosi e generosi d’Italia, dimostrando che anche nei momenti di dolore si può scegliere di donare vita.