Ancora un medico aggredito in ospedale: dieci familiari contro una dottoressa

BARI - Un altro episodio di violenza ai danni del personale sanitario si è verificato merdoledì pomeriggio all’Ospedale di Altamura, dove una dottoressa è stata aggredita verbalmente da un gruppo di circa dieci persone. L’episodio, dai toni particolarmente violenti, ha coinvolto anche altri medici presenti, destinatari di pesanti insulti.

A scatenare l’ira dei familiari sarebbe stato il decesso di un’anziana paziente ricoverata nello stesso reparto, nonostante i tentativi estremi dei medici, tra cui anche rianimatori, per salvarle la vita. L’aggressione ha avuto conseguenze fisiche per la dottoressa, che ha dovuto ricorrere alle cure del Pronto Soccorso, riportando una prognosi di 5 giorni. Questa mattina, la vittima ha sporto denuncia contro gli autori dell’atto.

Sul posto sono intervenuti prontamente i Carabinieri di Altamura, mentre la ASL Bari ha denunciato l’accaduto alle autorità competenti e informato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.

«Aggredire i sanitari non è mai un’opzione – ha dichiarato Emiliano – perché sono impegnati giorno e notte nel garantire la salute di tutti i cittadini. Non possiamo che condannare atti assolutamente ingiustificabili ed esprimere solidarietà al personale coinvolto».

Anche il direttore generale facente funzioni della ASL Bari, Luigi Fruscio, ha preso una posizione ferma: «Non ci sono ragioni che possano giustificare l’aggressione a un medico nell’esercizio delle sue funzioni. Condanniamo fermamente questo ennesimo atto di violenza vile e inaccettabile. La ASL garantirà ogni supporto alla dottoressa aggredita, compresa la tutela legale».

L’episodio, purtroppo non isolato, riaccende il dibattito sulla necessità di garantire maggiore sicurezza al personale sanitario, sempre più spesso vittima di episodi di violenza sul posto di lavoro.