ZES unica, il Sud traina la ripresa: 6.885 richieste di credito d’imposta per oltre 2,5 miliardi di euro

BARI - Sono 6.885 le imprese che hanno presentato richiesta per il credito d’imposta sugli investimenti nella ZES unica, per un valore complessivo di 2,551 miliardi di euro, che verrà integralmente riconosciuto. È quanto comunicato dall’Agenzia delle Entrate alla Presidenza del Consiglio, un risultato definito "straordinario" e che sarà al centro di una Cabina di regia convocata per il 23 dicembre.

In una nota congiunta del gruppo regionale di Fratelli d’Italia, composta dal capogruppo Renato Perrini e dai consiglieri Luigi Caroli, Giannicola De Leonardis, Antonio Gabellone, Tommaso Scatigna e Tonia Spina, si sottolinea: “Viene garantito l'ammontare massimo del credito d’imposta fruibile da ciascuna impresa, senza alcuna riduzione, grazie al corretto finanziamento della misura che il Governo ha assicurato, smentendo gli infondati allarmismi al riguardo. Il Sud e la ZES unica si confermano la locomotiva della Nazione.”

I consiglieri evidenziano come il Governo, nel mese di agosto, abbia stanziato ulteriori risorse per garantire il massimo sostegno al tessuto produttivo del Mezzogiorno, rispondendo alle esigenze delle imprese e valorizzando il ruolo strategico della ZES unica.

La ZES unica, istituita per favorire la crescita economica e attrarre investimenti, ha già dimostrato la sua efficacia: sono state rilasciate 413 autorizzazioni uniche dalla sua introduzione, che hanno generato 2,4 miliardi di investimenti e oltre 7.000 nuovi posti di lavoro.

I consiglieri concludono sottolineando che: “La somma degli investimenti agevolati dal credito d’imposta e quelli sostenuti grazie alle semplificazioni amministrative supera i 7 miliardi di euro. Questo conferma il ruolo centrale del Sud come motore di sviluppo per l’intero Paese.”