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Taranto

Poste, tra file e disagi la "rivolta" di Paolo VI

L'appello: non basta un solo ufficio

Foto di repertorio

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"Un solo ufficio postale al quartiere Paolo VI non è piu sufficiente": ad evidenziarlo è il Partito Democratico di Taranto.

In una nota dei dem viene spiegato che "l'ufficio postale di viale Cannata deve coprire l'utenza di 18000 abitanti, dove si aggiungono le utenze della corte d'appello, il politecnico, e tutta la zona industriale di via del Tratturello.

Puntualmente ogni inizio mese va completamente in tilt, con file interminabili che superano ogni immaginazione, e di conseguenza numerosi disagi. Uno su tutti le persone anziane sono costrette ad attendere per ore l'accesso agli sportelli per ritirare la pensione".

"L'unico sportello bancomat non garantisce il servizio per una comunità così popolosa e spesso è fuori uso per per mancanza di contanti" si legge ancora nella nota.

"Questo disagio per i residenti ormai è strutturato, il problema non scompare dopo i primi giorni di inizio mese, ma si protrae anche nei giorni seguenti per la carenza di personale.

Chiediamo dunque a Poste Italiane di attrezzarsi per l'apertura di un secondo ufficio postale richiesta fatta anche negli anni precedenti, ma sempre disattesa".

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