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Il caso

«Depotenziate le Agenzie delle Dogane di Taranto e Lecce»

L'on. De Palma annuncia una interrogazione

Adm - De Palma

Agenzia delle Dogane, interrogazione di De Palma

Una «interrogazione parlamentare urgente al Ministro dell’Economia e delle Finanze» per «sollecitare le necessarie attenzioni dell’organo politico rispetto a decisioni assunte dai vertici dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli tanto scriteriate quanto incomprensibili». Ad annunciarlo è il deputato tarantino di Forza Italia, Vito De Palma, capogruppo degli azzurri in Commissione Finanze e segretario provinciale di Taranto.

«In particolar modo» spiega il parlamentare «è mia volontà chiedere evidenza del passaggio relativo al depotenziamento della Direzione territoriale della Puglia per gli uffici identificati con UADM 3-4-5 ovvero gli uffici di Taranto-Brindisi, declassati a IV fascia e Lecce passato a V fascia e in relazione alla ‘graduazione’ e ‘pesatura’ definitiva di posizioni dirigenziali generali e non generali nell’ambito della riorganizzazione territoriale».

Agenzia delle Dogane

Decisioni che «appaiono sinceramente incomprensibili» dice De Palma «rispetto alle potenzialità delle attività Dogane e Monopoli del territorio in aggiunta alle indiscutibili attività in essere e in fieri dei porti sia traffico passeggeri che merci. In particolare non è stata valutata l'importanza a livello nazionale delle strutture situate in quei territori. A Taranto è presente una delle tre raffinerie presenti in Italia e a Lecce una delle poche distillerie esistenti a livello nazionale. Entrambe danno un gettito di accise equiparabile a strutture industriali presenti su territori più "blasonati"». 

L’interrogazione parlamentare urgente al Ministro vuole comprendere le motivazioni di queste decisioni e porre l’attenzione su queste decisioni assunte dai vertici dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli, definite «oltremodo penalizzanti per il territorio pugliese».

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