Giochi 2026, da lunedì i lavori allo stadio Iacovone

Conto alla rovescia per i lavori di demolizione dell'anello inferiore dello stadio Erasmo Iacovone. Giovedì 21 novembre sarà consegnato il cantiere alla ditta che ha vinto l'appalto, mentre i lavori veri e propri cominceranno lunedì 25 novembre per consentire al Taranto di giocare la partita casalinga contro il Benevento, prevista per sabato 23 novembre alle 15. Per le partite successive non c'è ancora nulla di ufficiale, anche se l'ipotesi che circola con maggiore insistenza è quella che porta allo stadio di Francavilla Fontana.

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Il rifacimento dell'impianto

La ditta appaltatrice delle opere di demolizione è la Impresit Lavori spa, di Palestrina, in provincia di Roma, che ha offerto un ribasso del 30,8 per cento. Si tratta del primo stralcio dell'intervento complessivo di rifacimento dello stadio. L'appalto è da circa 2 milioni di euro. I lavori dovrebbero terminare in 120 giorni, ma poiché è prevista una premialità è possibile che vengano ultimati in anticipo. Poi seguirà la seconda fase, quella più complessa, che prevede la ricostruzione del primo anello e la riqualificazione dell'anello superiore. In questo caso si attende l'esame dell'Anac per ufficializzare il nome dell'impresa vincitrice dell'appalto. Complessivamente l'importo per il rifacimento dello stadio sfiora i 60 milioni di euro e si tratta del progetto più ambizioso dei Giochi del Mediterraneo per i quali, grazie agli ulteriori fondi stanziati dal governo, sono a disposizione 300 milioni di euro, la cifra più alta mai messa in campo per una manifestazione sportiva nel Sud Italia. 

Con l'avvio dei lavori allo stadio di calcio e con il cantiere già aperto per la costruzione dello stadio del nuoto, entra nel vivo la fase "costruttiva" dei Giochi. Si tratta di una corsa contro il tempo, ma c'è da dire che sono state finora rispettate le scadenze indicate dal commissario Massimo Ferrarese. Un buon viatico che fa ben sperare per il prosieguo di questa autentica impresa.

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