Addio a Max, il cane di grandi e piccini: Taranto piange la sua amata mascotte

Max, il dolce meticcio che da anni era parte integrante della vita quotidiana dei tarantini, non c'è più. La sua presenza gentile e affettuosa aveva conquistato il cuore di tutti, dai bambini che amavano giocare con lui, agli anziani che trovavano in lui un compagno di passeggiate. La notizia del suo ricovero in una clinica veterinaria a Locorotondo, diffusa da una volontaria dell'OIPA Taranto, aveva scosso profondamente la comunità, che aveva sperato fino all'ultimo in una sua ripresa.

Max era stato soccorso dai volontari dell'OIPA dopo che si era mostrato debole e inappetente, segnali preoccupanti che avevano spinto a un rapido intervento. Portato in clinica, i veterinari avevano diagnosticato una grave insufficienza renale ed epatica. Le cure sono state immediate e intense, ma il suo stato di salute era ormai troppo compromesso.

La mattina di lunedì 2 settembre, la triste notizia della sua scomparsa ha lasciato un vuoto. Max non era solo un cane, era un simbolo di amore incondizionato e di unione per tutti i cittadini. Con il suo sguardo dolce e la sua fedeltà silenziosa, aveva saputo avvicinare le persone, creando legami che andavano oltre la semplice compagnia.

I bambini, che ogni giorno correvano a salutarlo, lo cercano ancora con gli occhi, e i residenti ricordano con affetto i momenti passati insieme a quel cane speciale. Max se ne è andato, ma il suo ricordo vivrà a lungo nel cuore di chi lo ha conosciuto e amato. Taranto saluta la sua mascotte, consapevole che Max, in qualche modo, resterà sempre con loro.